Con @GenovaMetropoli per gli Expo Metropolitani
Parte dalla Val Trebbia un percorso itinerante in tutti gli EXPO di Città metropolitana di Genova (Val Trebbia, Val Fontanabuona, Pontedecimo, Valle Stura) per la valorizzazione di peculiarità ed eccellenze del territorio.
Questo percorso rappresenta anche un momento di “rendicontazione” con enti, associazioni e cittadini per condividere lo stato di attuazione di molti progetti previsti dal primo piano strategico di Città metropolitana di Genova, molti dei quali frutto di progettazione e collaborazione con i Comuni del territorio.
Città metropolitana di Genova vuole favorire lo sviluppo economico anche attraverso il “recupero della rete territoriale degli Expò dell’intero territorio metropolitano finalizzata al sostegno dei produttori locali”
Il piano strategico: è, quindi, lo strumento più importante di mobilitazione e coordinamento del territorio tutto, e dell’intero sistema metropolitano, per definire gli obiettivi di sviluppo, integrazione e coesione dell'area metropolitana di Genova nei prossimi anni perché è ad esso che il legislatore ha deciso di affidare una delle funzioni fondamentali della Città metropolitana quello della programmazione dello sviluppo sostenibile economico e sociale.
La nuova missione, quindi, è quella di coordinare le risorse territoriali, economiche e sociali, per creare sviluppo.
Come ha sottolineato nel suo programma di mandato il Sindaco Marco Bucci, il cui saluto è stato portato alla Expo della Alta Val Trebbia dal consigliere metropolitano Claudio Garbarino, la Città metropolitana di Genova è in grado di “offrire le condizioni per uno sviluppo economico e sociale in linea con le tendenze mondiali del nostro tempo e ha l’opportunità di diventare una fucina dell’eccellenza da esportare, delle innovazioni tecnologiche più moderne che qui possono trovare il loro terreno fertile per essere di ispirazione ad altri territori”
Il territorio ha caratteristiche particolari di cui bisogna tenere conto: il maggior porto del Mediterraneo, un entroterra con un tessuto produttivo fortemente differenziato, aree a vocazione turistica conosciute in tutto il mondo, eccellenze per l’innovazione.
L’amministrazione chiede così di collaborare a un progetto condiviso che possa accrescere il senso di comunità e responsabilità verso il proprio territorio, anche attraverso la diffusione di buone pratiche, favorendo la formazione di un sistema virtuoso.