Depuratori, accordo per Chiavari. Ora tutta la Città metropolitana è a norma (Cornigliano Via Rolla)
Dopo quasi un anno e mezzo di conflitto, Città metropolitana di Genova e Comune di Chiavari hanno finalmente trovato un accordo sulla collocazione del nuovo depuratore di Chiavari e della Valle dell’Entella: sarà costruito al Lido, presso la foce del fiume, dove un tempo sorgeva la piscina comunale e dove Iren, gestore della rete idrica per conto della Città metropolitana, ha valutato che possa essere costruito un impianto di depurazione. Già da tempo la decisione originaria dell'assemblea dei sindaci metropolitani di costruire sulla cosiddetta 'Colmata' di Chiavari un unico impianto comprensoriale di depurazione che servisse sia la valle dell'Entella (Chiavari, Lavagna ed entroterra) sia la Val Petronio (Sestri Levante ed entroterra) era stata rivista, a causa della forte opposizione del Comune di Chiavari, a favore della soluzione dei due impianti separati, uno per vallata: identificata per la Val Petronio l'area di Ramaia, a Sestri Levante, restava da individuare un sito per il depuratore della valle dell'Entella, e oggi finalmente la soluzione è stata trovata. Con questo accordo, sono avviate a soluzione tutte le situazioni critiche del territorio metropolitano, che era sotto procedura di infrazione da parte dell'Unione europea perché non rispettava i parametri comunitari sulla depurazione delle acque reflue, e quindi a questo punto dovrebbero essere scongiurate le non lievi sanzioni Ue. "La chiave per uscire dall’impasse è la collaborazione fra enti" afferma il consigliere delegato all'ambiente della Città metropolitana Enrico Pignone indicando come modello il depuratore di Recco, inaugurato nell’estate 2016: "Per quel che riguarda Rapallo, i lavori del nuovo depuratore sono ormai avviati, a Santa Margherita Ligure l'impianto recentemente inaugurato è pienamente operativo e infine sono ormai approvati i progetti di Arenzano e di Genova Cornigliano, il cosiddetto Dac (depuratore area centrale genovese), che sorgerà in un'area ex Ilva vicina alla foce del torrente Polcevera".