Da quest’estate, anche gli impianti di condizionamento per la climatizzazione estiva e invernale dell’aria, come le pompe di calore, devono essere sottoposti a manutenzione periodica, esattamente come avviene da molti anni per gli impianti di riscaldamento come le caldaie. L’obbligo, stabilito dal dpr 74 del 2013, è imposto dall’Europa nell’ambito delle sue politiche di lotta all’inquinamento attraverso il risparmio energetico. Gli impianti poco efficienti, infatti, siano caldaie o condizionatori, consumano più energia e producono più inquinamento di quelli efficienti.

Le Province hanno un ruolo di primo piano in questa partita. Quella di Genova sta facendo da mesi opera di informazione alla cittadinanza e di formazione ai tecnici – installatori, manutentori, bruciatoristi, idraulici e alle loro associazioni professionali.

LORENZO BARABINO, UFFICIO IMPIANTI TERMICI PROVINCIA

Dal primo giugno, inoltre, la Provincia, che ha competenza su tutti i comuni tranne il capoluogo, ha avviato insieme al Comune di Genova un censimento online degli impianti di condizionamento, che si concluderà il 30 settembre.

LORENZO BARABINO, UFFICIO IMPIANTI TERMICI PROVINCIA

Una volta adempiuto al proprio dovere di informare la cittadinanza e i tecnici, tuttavia, la Provincia inizierà a svolgere il proprio ruolo di controllore degli impianti, per verificare se è stata fatta una corretta manutenzione. In caso contrario, potrà comminare delle sanzioni.

LORENZO BARABINO, UFFICIO IMPIANTI TERMICI PROVINCIA

Una funzione importante è svolta anche dagli amministratori di condominio.

PIERLUIGI D’ANGELO, VICEPRES. NAZ. ANACI
Ma attenzione! La manutenzione solo in casi rarissimi va fatta per gli impianti di appartamenti. E’ prevista solo per impianti di una certa potenza, come quelli di negozi, supermercati, officine.

MAURO PIAZZA, INGEGNERE

Che cosa deve fare un cittadino quando installa un impianto di condizionamento in
casa?

ARMANDO FRANCHINI, AFI.GE.