Citta' metropolitana stop & go...ralenty
Non si ferma il processo per la costituzione della città metropolitana, ma la ripartenza è rallentata dall'incertezza legislativa dovuta allo scioglimento anticipato delle camere. Genova ha deciso di proseguire il lavoro di preparazione dello statuto, la minicostituzione che sarà alla base del futuro ente. Anche se qualche nube all'orizzonte c'è. Il numero di città metropolitane potrebbe essere ridotto e Genova verrebbe esclusa. Le province potrebbero subite un riordino più o meno radicale. La consulta potrebbe annullare tutto e riportare le lancette al 2011.
La conferenza dei sindaci della città metropolitana ha dato mandato a tre commissioni di elaborare la · bozza di statuto. La commissione presieduta dal sindaco di Mignanego, Michele Malfatti, che lavora sulle funzioni - i futuri compiti - pensa di confrontarsi anche con la regione, la commissione che si occupa degli organi rappresentativi intende accelerare i tempi come ci dice il suo presidente, il sindaco di Tribogna.
Corrado Bacigalupo
Presidente prima commissione metropolitana
Lo statuto potrebbe anche perorare la causa dell'elezione diretta, perché un ente con compiti di gestione deve essere eletto dal popolo.
Lo statuto non è aria fritta si ripercuote sulla vita dei genovesi, perché avere un ente
più snello ed efficace che permetta la sopravvivenza dei comuni che continueranno ad erogare i servizi al pubblico e nel contempo offra servizi di area vasta a più alta efficienza ed economicità è interesse di tutti.