Carasco, quasi pronto il muro per proteggere la provinciale 586
Cantiere e semafori ancora per qualche settimana sulla provinciale 586 della Val d’Aveto a Carasco, dove i lavori partiti a fine ottobre per difendere la strada dalle frane con nuove opere strutturali sono ormai molto avanzati.
Prima di procedere a questi interventi è stata spostata dal versante la condotta dell’acqua di Carasco che correva sotto il bordo a monte della carreggiata, nell’area necessaria alle fondazioni della nuova barriera in cemento armato.
L’appalto della Città metropolitana di Genova comprende tre lotti: con il primo, fondamentale per i successivi, è stato sistemato con squadre di rocciatori specializzati un nuovo sistema di reti d’acciaio ancorate alla parte alta del versante, per proteggere e mettere in sicurezza i lavoratori e il cantiere sulla strada.
MARCO RAVERA, ingegnere Città metropolitana di Genova
Dopo l’enorme frana del gennaio scorso, in questo tratto – a Santa Maria di Sturla nel Comune di Carasco – la provinciale 586 che arriva in Val d’Aveto è stata interrotta altre due volte fra settembre e ottobre, sempre per frane di massi, pietre e terra dal suo pericoloso e martoriato versante. Sotto i devastanti nubifragi dell’allerta 2 del 13 settembre c’erano volute novanta ore di lavoro, giorno e notte, per eliminare tutti i materiali e riaprire la circolazione il 17. Ma da quella parete, nonostante gli interventi, la fatica e l’impegno costante degli uomini della Città metropolitana e di un’impresa, poche settimane dopo erano partiti nuovi rischi, con macigni scivolati sotto le reti protettive, obbligando ad altri due giorni di chiusura della strada, con interventi serrati per rimuovere i materiali pericolanti con cinquantacinque carichi di camion prima di poterla riaprire. Per il territorio e i suoi cittadini un anno di disagi molto pesanti che stanno però finalmente terminando.
MASSIMO CASARETTO, sindaco di Carasco
Le opere strutturali per questo tratto della provinciale 586 ammontano complessivamente a 515.000 euro, 375.000 finanziati dalla Regione e 140.000 dalla Città metropolitana con risparmi sui fondi della gestione ordinaria. Trovare le risorse è stato un impegno difficile e faticoso, ma era un’assoluta priorità dice il consigliere metropolitano delegato Gianni Vassallo.
GIANNI VASSALLO, cons. delegato lavori pubblici Città metropolitana
Un altro cantiere che sta completando i lavori è quello sulla provinciale 225, per risanare la frana delle Ferriere.
GIANNI VASSALLO, cons. delegato lavori pubblici Città metropolitana
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