Zone Speciali di Conservazione (ZSC)
La Legge Regionale n. 28 del 10 luglio 2009 “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità” identifica la Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana, quale ente gestore di otto S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario) ora più correttamente denominati Z.S.C. (Zone Speciali di Conservazione).
Tale Zone fanno parte della Rete Natura 2000, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione Europea, istituita ai sensi della Direttiva 43/1992/CEE "Direttiva Habitat" per la salvaguardia della biodiversità e per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie selvatiche, di flora e fauna, minacciati o rari a livello comunitario.
Le aree che compongono la rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette, dove le attività umane sono escluse: la Direttiva Habitat intende garantire la protezione della flora e della fauna specifica per cui il sito è stato designato, tenendo "conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali" (Art. 2).
In qualità di ente gestore diversi sono i compiti della Città Metropolitana di Genova.
Tra questi l’Amministrazione redige ed adotta il Piano di Tutela e Gestione della ZSC ed istruisce i procedimenti di Valutazioni di Incidenza finalizzati a stabilire se un piano, programma o progetto sia compatibile con gli obiettivi e le misure di conservazione vigenti.
Le ZSC gestite dalla Città Metropolitana sono le seguenti:
- IT1332717 FOCE E MEDIO CORSO DEL FIUME ENTELLA (Mediterranea)
- IT1331811 M. CAUCASO (Mediterranea)
- IT1331718 M. FASCE (Mediterranea)
- IT1331615 M. GAZZO (Mediterranea)
- IT1333307 PUNTA BAFFE - PUNTA MONEGLIA - VAL PETRONIO (Mediterranea)
- IT1333308 PUNTA MANARA (Mediterranea)
- IT1333316 ROCCHE DI S. ANNA - VALLE DEL FICO (Mediterranea)
- IT1331606 TORRE QUEZZI (Mediterranea)
Area Protetta Giardino Botanico di Pratorondanino
Fondato dal Gruppo Ligure Amatori Orchidee nel 1983, il Giardino Botanico di Pratorondanino sorge sull’omonimo altipiano a 750 mt in Comune di Campo Ligure. Ha una superficie di 6000 mq e conserva oltre 300 specie botaniche ed alberi.
Nel 1988 il Giardino è diventato area protetta: con la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 33 del 13/10/1998, la Regione Liguria ha istituito l’Area Protetta Provinciale denominata “Giardino Botanico di Pratorondanino” e ne ha affidato la relativa gestione alla Provincia, oggi Città Metropolitana, di Genova.