Dati Aperti e Big Data pubblici
Il settore pubblico gestisce ed elabora una enorme mole di dati. Grazie al CAD che prevede il principio di “disponibilità dei dati pubblici” ed al Decreto Trasparenza, molti di questi dati devono essere pubblicati online e liberamente accessibili.
Fare open data per una PA risulta di grande importanza.
Al di là della quantità, ciò che stupisce di più è la grande varietà di dati raccolti dalle PA.
Big data è il termine usato per descrivere una raccolta di dati così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi di analisi specifici per l’estrazione da essi di ulteriore valore in termini informativi.
Per data analysis, invece, si intendono tecnologie e metodologie di analisi di grandi masse di dati finalizzate a mettere in relazione dati eterogenei (strutturati e non strutturati) per scoprire i legami tra fenomeni diversi e prevedere quelli futuri.
Largamente utilizzata negli anni da aziende del mercato a livello globale per finalità di profilazione commerciale oggi è diventata anche strumento per governare il territorio, mediante politiche in grado di rispondere ai bisogni concreti dei cittadini (ad esempio sicurezza, qualità della vita, marketing territoriale, sviluppo economico….)
Il Piano Triennale per l’Informatica 2017-2019 ha introdotto il DAF (Data & Analytics Framework)
Il DAF ha l’obiettivo di migliorare e semplificare l’interoperabilità e lo scambio dei dati pubblici tra PA, standardizzare e promuovere la diffusione degli Open Data, ottimizzare i processi di analisi dati e generazione di sapere.