Bike & Bus: due nuovi servizi uniscono i percorsi di costa ed entroterra.
Da aprile, in via sperimentale, su alcune corse delle linee 711 e 725 sarà possibile trasportare le biciclette. In partenza anche il servizio su prenotazione RentBUS&Bike, attrezzato per il trasporto di dieci bici
Autobus di linea attrezzati per il trasporto di biciclette (BUS&Bike) e riattivazione del servizio su prenotazione (RentBUS&Bike). Sono le due novità studiate da Città Metropolitana di Genova e AMT per arricchire l’offerta di servizio nell’area provinciale, con particolare riferimento alle valli dell’Aveto, Scrivia e dell’Antola. Novità dedicate soprattutto agli sportivi e agli amanti della mountain bike che, da Genova o dalla Riviera, potranno presto raggiungere i percorsi appenninici dedicati alle due ruote a bordo dei mezzi AMT. Le iniziative rientrano nell’ambito del Biciplan, il piano urbano della mobilità ciclistica varato da Città Metropolitana che definisce obiettivi, strategie e azioni per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto.
In partenza in via sperimentale da aprile, BUS&Bike, il trasporto bici su autobus di linea: un’iniziativa molto innovativa per AMT e una grande novità per l’area metropolitana genovese. Grazie alle apposite rastrelliere montate sul retro di due autobus, su alcune corse delle linee 711 Chiavari FS – Santo Stefano d’Aveto e 725 Genova Brignole – Torriglia sarà possibile trasportare anche le biciclette. Ciascun mezzo sarà attrezzato per il trasporto di un massimo di quattro bici. Gli orari e il numero delle corse attrezzate sono in via di definizione e saranno presto rese note sul sito e APP AMT. Per quello che riguarda le tariffe del servizio sperimentale, oltre al proprio titolo di viaggio, è previsto un supplemento per il trasporto della bici, in via di definizione.
Obiettivo della sperimentazione è fornire un servizio aggiuntivo per i passeggeri, con particolare attenzione alle esigenze dei biker, che potranno così raggiungere i luoghi di loro interesse comodamente a bordo di un mezzo pubblico: dalle principali fermate delle linee 711 e 725, che servono le valli dei Parchi dell’Aveto e dell’Antola, è possibile percorrere suggestivi itinerari attraverso panorami sorprendenti e raggiungere le strutture attrezzate per le due ruote.
Con lo stesso scopo, da aprile verrà riattivato anche RentBUS&Bike: il servizio prevede la possibilità di prenotare un minibus da 19 posti a sedere, attrezzato per il trasporto bici, che servirà soprattutto le valli Scrivia e dell’Antola. Grazie ad un apposito cargo agganciato al mezzo, in piena sicurezza e senza alcuna fatica per gli sportivi, sarà possibile trasportare fino a un massimo di dieci biciclette. Il servizio potrà essere prenotato telefonando al numero 348 5703220 o inviando una mail a servizidiversificati@amt.genova.it, con almeno 48 ore di anticipo, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12. La quotazione del trasporto sarà stabilita in base ai tempi di percorrenza e alla lunghezza della tratta.
RentBUS&Bike era stato lanciato per la prima volta nel 2019 con il nome di Bike Bus: una sperimentazione avviata dall’ex azienda di trasporto pubblico provinciale Atp, in collaborazione con Città Metropolitana e Parchi dell’Aveto e dell’Antola. Dopo un periodo di sospensione, il servizio viene ora riproposto in una veste nuova, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di appassionati e turisti che frequentano le vallate e i parchi regionali, soprattutto per pedalare.
«Come consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova - ha dichiarato Claudio Garbarino - sono molto soddisfatto che quanto espresso nel Biciplan, varato dall’Ente che rappresento, stia prendendo forma; personalmente condivido convintamente i principi che animano progetti come questo e tutte le attività che promuovono i nuovi modelli di mobilità. Grazie a una forte sinergia con AMT Trasporto Pubblico Città Metropolitana di Genova stiamo riuscendo a dare seguito ad alcuni di questi ambiziosi obiettivi: il trasporto delle biciclette con i mezzi del trasporto pubblico locale è pratica comune in altri Paesi europei, quello che presentiamo oggi in via sperimentale sicuramente verrà sviluppato in un prossimo futuro su altre linee ispirandoci proprio a quei virtuosi esempi internazionali, senza per questo volerci sovrapporre a servizi privati che già operano molto bene in aree più ridotte sul nostro ampio territorio. Il Bike Bus interesserà le direttrici principali, nasce da un attento ascolto di quanto richiesto dalle associazioni e sono sicuro che riscuoterà il meritato successo, anche a coronamento del lavoro degli uffici che hanno contribuito alla nascita del Biciplan».
«Per AMT sperimentare significa anche testare nuovi servizi per i nostri clienti - dichiara Ilaria Gavuglio, Presidente di AMT - In questo caso, si tratta di due servizi, di cui uno sperimentale, che uniscono trasporto pubblico, sport, turismo e natura, rivolgendosi a un target ben preciso di passeggeri: gli amanti delle attività outdoor, con particolare riferimento alla bici su strada e alla mountain bike. Grazie ai nostri mezzi attrezzati, i nostri clienti più sportivi potranno raggiungere in tutta comodità i principali punti di partenza dei percorsi dedicati alle due ruote nelle vallate coperte dal servizio e scegliere di farlo in maniera sostenibile. Privilegiare il trasporto pubblico per raggiungere, scoprire e vivere il nostro ricchissimo entroterra è in armonia con quanto previsto dal piano Biciplan di Città Metropolitana, che promuove fortemente la sostenibilità ambientale e spinge all’integrazione tra i diversi tipi di mobilità. È una nuova proposta che speriamo riscuota interesse e gradimento».