Campo Ligure tesse i fili per l'integrazione delle persone migranti
A Campo Ligure sono tutti giovanissimi e quando sorridono fanno dimenticare per un momento il loro drammatico vissuto di migranti, fra guerre, persecuzioni e disumane odissee. E questo è uno degli alloggi dove vivono i ragazzi gestiti dal Centro di solidarietà Ceis in piena intesa con il Comune.
ANDREA PASTORINO, sindaco di Campo Ligure
Campo Ligure, già molto attivo con gli altri Comuni dell'Unione Stura, Orba e Leira nella rete internazionale Sprar per la protezione dei rifugiati e richiedenti asilo, ha aperto le porte a questo nucleo di giovani migranti per molte attività volontarie a beneficio di tutta la comunità.
ANDREA PASTORINO, sindaco di Campo Ligure
Il coinvolgimento e l'inserimento nella comunità passano innanzitutto dalla possibilità di comunicare per conoscersi. A partire dai corsi di italiano, come questa lezione nella biblioteca comunale di un allievo del Kurdistan iracheno con l'insegnante di Agorà.
ARAM SALAM AHMAD
MAURA FERRANDO, Consorzio Agorà
E ora andiamo al Castello Spinola, dove il lavoro volontario dei ragazzi migranti gestiti dal Ceis, sempre accompagnati dagli operai comunali e tutti iscritti al registro dei volontari campesi, ha risistemato aree verdi e versanti e vive nuovi scambi con i coetanei anche attraverso lo sport.
DEBORAH CERVONE, CEIS Centro di Solidarietà Genova
MASSIMO PIANA, vice sindaco di Campo Ligure
Ma come vivono i giovani migranti negli appartamenti del Ceis che abbiamo visto insieme al sindaco di Campo Ligure?
DEBORAH CERVONE, CEIS Centro di Solidarietà Genova
Intervistati
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