Aprile, il mese del design, inimitabile eccellenza italiana. Milano traccia la strada, Genova prova a seguirla. Nella capitale globale del disegno industriale si è appena conclusa la Design Week, il più importante appuntamento mondiale del settore, che ha attirato 400.000 visitatori internazionali al Fuori salone, il grande evento che diffonde la creatività degli oggetti quotidiani nei più impensabili contesti urbani, con oltre 1000 eventi, mostre, installazioni, party e appuntamenti mondani dei più grandi brand del design, italiani e mondiali. Negli stessi giorni, il concept vincente del Fuori Salone è stato ripreso a Genova, con un piccolo suggestivo esperimento al Castello D’Albertis, spettacolare set neogotico con panorama sulla città e sul porto, dove oggetti di design dalle linee moderne hanno contaminato di fascinazioni contemporanee le sale medievaleggianti e il leggiadro cortile del maniero, dialogando con contrasti ma anche con echi di forme, sorprendenti e creativi, con gli exhibit etnografici della collezione permanente del Museo delle Culture del Mondo. Ma l’audacia sperimentale del progetto è andata oltre: l’eleganza geometrica e creativa degli oggetti di design, infatti, è stata anche animata e dinamicizzata con performance artistiche, dal balletto a numeri circensi e acrobatici, messe in scena dai ballerini e performer del Collettivo Corpi-Effetti, con effetti di grande suggestione emotiva. L’iniziativa, battezzata Dinamica, si deve a quattro architetti genovesi, Laura Albanese, Mauro Diegoli, Laura Grillo e Marta Carraro, specializzati in interior design ma anche in architettura del paesaggio, che hanno scelto cinque brand iconici dell’arredamento d’interni, punte di diamante del design italiano: Alias, Battistella, Cesar, Karman e Magis.