sociale, la rinascita del teatro al traguardo fra un anno
Fatica, passione, impegno e coraggio. Questa la formula per non arrendersi ai tanti ostacoli di un percorso difficilissimo anche dopo l’apertura dei lavori nell’agosto 2010, con lunghe sospensioni del cantiere – ben 23 mesi da luglio 2011 a maggio 2013 - e poi di nuovo dalla metà del 2014 al giugno scorso, quando finalmente i restauri per il Teatro Sociale di Camogli sono ripartiti. E sulla via della sua rinascita c’è anche un antico argano del 1876, l’anno inaugurale, con l’Ernani, dello splendido gemello camoglino del Modena di Sampierdarena, realizzato dall’architetto Salvatore Bruno.
SILVIO FERRARI, presidente Fondazione Teatro Sociale di Camogli
Altri interventi riguardano il lucernaio, ripristinato con il rifacimento del tetto, perché le verifiche hanno evidenziato che le piogge più forti causano ancora infiltrazioni.
SILVIO FERRARI, presidente Fondazione Teatro Sociale di Camogli
Se il rame cambierà il profilo del tetto, smantellare il ferro delle impalcature esterne e interne del cantiere, farà riapparire a Camogli la silhouette dello storico teatro.
SILVIO FERRARI, presidente Fondazione Teatro Sociale di Camogli
Silvio Ferrari, presidente della Fondazione ispirata nei primi anni 2000 dall’ex Provincia, ora Città metropolitana, con i Comuni di Camogli e Recco e i proprietari dei palchi, ha vissuto ogni momento dei restauri, dagli entusiasmi alle forti incertezze su quote essenziali e rilevanti delle risorse. Ma dopo il finanziamento della Regione, i contributi dell’ex Provincia, di Camogli, Recco e Fondazione San Paolo è finalmente arrivato anche lo stanziamento della Fondazione Carige.
SILVIO FERRARI, presidente Fondazione Teatro Sociale di Camogli
Per Ferrari la via della rinascita del Teatro ha un po’ del miracoloso e deve molto anche al volontariato inesauribile dei consiglieri della Fondazione del Sociale nel cercare risorse in ogni direzione. Un impegno che non è finito, perché per gli arredi servono ancora fondi: una parte di quelli a disposizione del Sociale dovrà infatti ripagare all’impresa Sacaim i costi dello stop di cantiere, da metà 2014 al giugno scorso, dovuto alle difficoltà della Fondazione Carige che in quel periodo non poteva versare alcun contributo al Teatro.
SILVIO FERRARI, presidente Fondazione Teatro Sociale di Camogli
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