tigullio, la civilta' preistorica al musel
Una delle due sezioni del Musel, il museo di Sestri Levante, è dedicata all’archeologia del Tigullio. La storia del popolamento del levante genovese dalla fine del Neolitico, 4.200 anni prima di Cristo, fino alla romanizzazione, secondo secolo avanti Cristo, è documentata dai reperti provenienti dai quattro siti del territorio: quello di Castellaro di Uscio, a Sestri Levante, quelli di Tana delle Fate e San Nicolao, a Castiglione Chiavarese, e quello del Monte Aiona.
Anche questa sezione del museo, come quella dedicata alla storia di Sestri Levante, fa largo ricorso alla multimedialità.
NADIA CAMPANA, ARCHEOLOGA
L’attività estrattiva del rame in epoca preistorica ha lasciato tracce non solo a Monte Loreto, ma anche a Libiola, proprio dove nel Novecento è stata attiva una miniera. I due siti sono in comune di Castiglione Chiavarese e li documentano i due musei Musel e Mucast.
NADIA CAMPANA, ARCHEOLOGA
La sezione archeologica del Musel prosegue poi il suo viaggio nella preistoria del Levante genovese documentando altre attività. Una, ancora da indagare a fondo, era legata a misteriose fosse di combustione.
NADIA CAMPANA, ARCHEOLOGA
Alcuni ritrovamenti sono invece di molto più semplice interpretazione.
NADIA CAMPANA, ARCHEOLOGA
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