Scuola, la Provincia aiuta a scegliere
La scelta della scuola superiore è un passaggio determinante nella vita di tanti studenti che escono dalle medie. Una scelta sbagliata può avere ripercussioni molto negative sul proprio percorso scolastico, e, in definitiva su tutta la propria vita futura. Attenzione quindi a non sbagliare, magari sull'onda di facili entusiasmi e valutazioni superficiali. Proprio per aiutare i ragazzi e le loro famiglie a non commettere passi falsi, e a ragionare bene sul futuro, le istituzioni mettono in atto ormai da tempo le cosiddette politiche di orientamento scolastico, di cui si fanno carico in primis le province. Quella di Genova mette in campo diverse attività: la più nota è il Salone dell'orientamento Junior, che si svolge ogni anno a novembre alla Fiera di Genova per mettere in contatto i tredicenni che hanno appena iniziato l'ultimo anno delle medie con insegnanti e studenti delle scuole superiori che dovranno scegliere di lì a pochi mesi. Ogni scuola superiore ha un suo stand dove i ragazzi possono ricevere tutte le informazioni che desiderano sui programmi e sulle prospettive di lavoro che la scuola dà in futuro. Il Salone ha uno spin off a Chiavari a metà dicembre, Orientamenti Tigullio, che si svolge con lo stesso format nella sede del liceo artistico Luzzatti, mettendo in contatto scuole medie e superiori del Tigullio e del Golfo Paradiso, il cosiddetto distretto formativo 5, dove studiano 17.000 ragazzi.
ELMINA BRAVO, RESP. UFF. ISTRUZIONE PROVINCIA DI GENOVA
LICIA DE LUCIS, INSEGNANTE IST. COMPR. LAVAGNA
SOFIA E MIREA, ALLIEVE 3A MEDIA IST. COMPR. LAVAGNA
DAVIDE FERRARI, LICEO SCIENTIFICO MARCONI CHIAVARI
A Orientamenti Tigullio la Provincia mette a disposizione dei ragazzi anche un tool informatico, adatto anche ai ragazzi delle scuole superiori che devono scegliere l'Università.
ELMINA BRAVO, RESP. UFF. ISTRUZIONE PROVINCIA DI GENOVA
Sorprendo è basato su questionari relativi alle proprie aspirazioni professionali, e il suo obiettivo è valutare la compatibilità di queste aspirazioni, che nei ragazzi non di rado sono astratte, con le reali attitudini e abilità. Dopo aver risposto alle domande del questionario, il sistema informatico dà il proprio responso sulle scelte professionali veramente adatte alla persona, che spesso non coincidono con quelle immaginate.
Altra attività di orientamento svolta dalla Provincia all'interno del Patto antidispersione è il progetto Oris, acronimo di Orientamento alla scelta: funzionari della Provincia vanno nelle scuole medie per informare gli studenti e le famiglie sulle recenti leggi che hanno riordinato e quindi cambiato la scuola superiore e sulle opportunità di formazione presenti sul territorio.
Nell'ultimo anno scolastico Oris ha coinvolto 6.500 studenti di 59 istituti di Genova e provincia.
Ma l'attività della Provincia non finisce qui.
GABRIELA CAREGA, UFF. ISTRUZIONE PROVINCIA DI GENOVA
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