Accademia ligustica, arte da vivere, tesori da non perdere
Protagonista di questo servizio è una delle massime istituzioni artistiche e formative della Liguria: l'Accademia Ligustica fondata nel 1751 e che dopo diversi trasferimenti approdò nell'agosto 1831, tre anni dopo l'inaugurazione del Carlo Felice, in questo elegante palazzo, progettato dallo stesso grande architetto del teatro: Carlo Barabino, allievo proprio dell'Accademia per cui costruì la sede definitiva. Raimondo Sirotti, prestigioso pittore e storica anima di questa istituzione in cui ha studiato, a lungo insegnato, poi diretto e che ora presiede ci racconta la realtà dell'Accademia e lo sviluppo dei corsi legalmente riconosciuti a livello universitario.
RAIMONDO SIROTTI
Presidente Accademia Ligustica
Il rinnovo della convenzione tra Regione, Comune e Provincia, gli enti sostenitori, assicura funzioni e attività anche per il 2013 alla Ligustica che però, con Perugia, è l'unica accademia in Italia non statalizzata e quindi senza finanziamenti nazionali per le sue funzioni universitarie.
RAIMONDO SIROTTI
Presidente Accademia Ligustica
Molti corsi di laurea, un prezioso laboratorio di restauro, ma anche tanti tesori artistici in una delle più prestigiose raccolte pittoriche di Genova e della Liguria: il museo dell'Accademia, dove ci guida il professor Giulio Sommariva. E il primo sguardo è per il magnifico, grande polittico di Sant'Erasmo dipinto da Perino del Vaga che chiamato a Genova da Andrea Doria, non dipinse solo per grandi dimore patrizie.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
Straordinaria, nei suoi tocchi sublimi e inquieti, quasi caravaggeschi, anche la luce nella Madonna col Bambino del Cambiaso che riempie invece di fulgore e ricchezza cromatica altre opere come il Riposo durante la fuga in Egitto o la Sacra Famiglia con angeli e donatore. E dopo il grandissimo artista che avvolti nei suoi sontuosi dipinti tanti santuari e dimore nobiliari della Superba concluse carriera e vita affrescando l'Escorial per Filippo II di Spagna, ecco un altro straordinario maestro.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
Dell'affresco della visione di San Domenico resta purtroppo solo questo frammento nella stessa sala dove si possono ammirare altri magnifici capolavori dello Strozzi. Imperdibile anche la galleria del '600, con opere di Ansaldo, Assereto, Fiasella, Piola, Scorza e altri grandi dell'epoca, ma ogni spazio del museo è una sorpresa e una meraviglia. Purtroppo la situazione economica, precaria e fragile, dell'Accademia, ne permette, con molto dispiacere del conservatore, un'apertura limitata: solo al pomeriggio, dal martedì al venerdì.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
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