Alimentazione e gusto sulle scelte incide anche la genetica
Pieni di sapore e tradizione, tracciabili dalla semina al piatto e coltivati sul territorio. Sono i prodotti locali liguri sui quali ha fatto il punto a Genova un convegno in Provincia - fra educazione e imprinting al gusto, ruolo della genetica nei rapporti tra scelte alimentari e salute, strategie per la valorizzazione dei prodotti locali sui mercati - organizzato dall'assessorato all'agricoltura con Coop Liguria, esperti, categorie e associazioni. Un appuntamento importante a Palazzo Doria Spinola, affollato dagli studenti delle superiori, dedicato anche alla Ricerca del Gusto, il progetto con cui la Provincia dal 2003 ha fatto conoscere sul campo a più di venticinquemila bambini e ragazzi i prodotti e i produttori locali.
MARINA DONDERO
Vice Presidente della Provincia di Genova
Le preferenze alimentari sono strettamente correlate alla nostra salute, perché quello che mangiamo può aiutarci a proteggere l'organismo da patologie come il diabete, l'obesità, l'ipertensione oppure favorirle. E anche la genetica, fra cultura ed educazione alimentare, fattori ambientali e tradizioni, dicono le più recenti ricerche, ha un ruolo molto importante nell'orientare le scelte sul gusto. Come ci spiega la dottoressa Zadro, del dipartimento di genetica dell'Università di Trieste, diretto dal professor Paolo Gasparini, tra i massimi genetisti italiani.
CRISTINA ZADRO
Università degli Studi di Trieste
I prodotti locali, a filiera e tracciabilità garantita, sono molto importanti anche per le aziende della grande distribuzione, perché - ci ha detto Vittorio Ramazza di Coop Italia - il loro appeal è diventato sempre più forte per i consumatori.
VITTORIO RAMAZZA
Responsabile nazionale Sviluppo e Innovazione Coop Italia
Intervistati
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