Varato il piano assunzioni 2019-2021 di @GenovaMetropoli.
Con la recente approvazione del piano assunzioni si apre un nuovo scenario per la Città Metropolitana di Genova che, senza incrementare la spesa, ma agendo sulle cessazioni a vario titolo che si prospettano, ha come obiettivo quello di ridefinire il mix di competenze professionali necessario ad adeguare l’organico allineandolo alle nuove funzioni previste dalla legge istitutiva delle città metropolitane.
Superata la fase della riforma “Delrio”, che ha imposto la riduzione della spesa per il personale in misura non inferiore al 30%, al fine dimensionare la dotazione organica esclusivamente sulle funzioni fondamentali dell’ente, con conseguente riassorbimento delle deleghe non finanziate da parte della Regione, saranno adesso assunti tecnici qualificati per colmare i vuoti che l’applicazione del nuovo sistema pensionistico genererà nei settori che rappresentano attività tradizionali e consolidate delle province, quali infrastrutture stradali ed edilizia scolastica, ma contestualmente entreranno in organico nuove risorse con competenze professionali in grado di gestire le funzioni strategiche legate al ruolo di ente di sistema che ha città metropolitana in stretta sinergia con i comuni del territorio, in materia di mobilità e trasporto pubblico, sistema idrico integrato, gestione del ciclo rifiuti, reti e sistemi informativi, sviluppo sostenibile del territorio, centralizzazione degli acquisti e progettazione dei servizi in forma aggregata.
La nuova sfida adesso è quella di progettare i sistemi di selezione nel segno dell’innovazione, perché siano considerate e valorizzate nei candidati non soltanto le conoscenze e le competenze tecnico specialistiche, ma anche le cosiddette soft skills, ossia le abilità e le competenze trasversali di carattere personale, da cui può derivare la corretta motivazione a lavorare nella P.A. e promuovere i processi di miglioramento continuo di cui l’organizzazione pubblica ha forte necessità.