Provincia, fossati: “nelle banche dati dei centri per l’impiego migliaia di professionalita’ anche per i cantieri del relitto concordia”
Il commissario segnala che "per le eventuali necessità di profili vacanti possiamo rapidamente contattare e avviare a selezione 500 saldatori, 1500 manovali esperti nello smaltimento, molti carpentieri navali, ingegneri gestionali e altre figure". Genova, 17 - La Costa Concordia "resta innanzitutto il dolorosissimo simbolo di una grande tragedia del mare che ha purtroppo provocato 32 vittime" però l'incarico di demolire la nave assegnato al Porto di Genova e al pool di aziende che hanno presentato il progetto "può diventare anche occasione per far emergere le migliori energie produttive di cui disponiamo nell'area metropolitana genovese" scrive alle aziende impegnate nella commessa il commissario della Provincia di Genova che "nella consapevolezza che non sarà questo a risolvere i gravi problemi occupazionali dell'area genovese" si augura comunque "che si voglia e possa dare un segnale anche importante ai molti lavoratori in attesa di nuova occupazione dopo anni di crisi e difficoltà, come inizio di un'inversione delle tendenze negative alle quali non ci vogliamo rassegnare". La Provincia, ricorda Fossati, "gestisce da oltre un decennio i servizi per il lavoro attraverso i centro per l'impiego e dispone di un efficiente e riconosciuto servizio gratuito di incrocio fra domanda e offerta di lavoro collegato in rete con gli analoghi servizi regionali, nazionali e europei e può dunque a buon diritto proporsi per l'eventuale ricerca di profili professionali vacanti per lo smaltimento del relitto della Concordia". I centri per l'impiego provinciale nelle loro banche dati "dispongono infatti di migliaia di curricola aggiornati e possono rapidamente contattare e avviare a selezione 500 saldatori, oltre 1500 manovali esperti nello smaltimento di rifiuti, decine di ingegneri gestionali e altre figure della logistica e ulteriori profili possono essere rapidamente forniti attraverso la rete consolidata e mirata di annunci agli iscritti ai centri e a tutti i lavoratori potenzialmente interessati". Sono tutti "profili con esperienza, spesso legati a sgravi contributivi anche per contratti a tempo determinato, con diverse professionalità dalle liste di mobilità collettiva 223 o con sgravi previsti dalla riforma Fornero. Diverse persone inoltre (come carpentieri navali, operai con esperienza di operazioni di cesura e rimozioni di piattaforme petrolifere all'estero, autisti e addetti smaltimento rifiuti) stanno portando in Provincia i loro curricula aggiornati, dando immediata disponibilità per le previste e auspicate richieste legate all'apertura del cantiere Concordia". La collaborazione tra i centri dell'impiego provinciali e le aziende nelle ricerche di personale "potrà essere utile alle imprese dello smantellamento della Concordia, dando anche un segnale importante alla popolazione. Il nostro obiettivo è infatti sostenere e sviluppare nel migliore dei modi le prospettive occupazionali che questa importante commessa potrebbe generare, mettendo a disposizione i servizi pubblici per l'impiego come valido partner di chi lavora e produce per il benessere dell'intera collettività."