Museo cappuccini: “gioia e bellezza del presepe” dal maragliano ai macachi savonesi, dai maestri della pittura allo storico presepe meccanico
Con la mostra "Evangelii Gaudium" che inaugura sabato 6 dicembre alle 18.15 al Museo Beni Culturali Cappuccini in viale IV Novembre 5, con i patrocini della Provincia, del Comune di Genova e del Consiglio Regionale della Liguria, e resterà aperta sino al 1^ febbraio. Genova, 4 - Scenografie inedite, fra luce e chiaroscuri, per le preziose statuine da presepe dei grandi maestri del '700 come Anton Maria Maragliano e Pasquale Navone, figurine in terracotta (i "macachi") della tradizione popolare savonese del presepe, dipinti sulla Natività dei grandi della pittura genovese da Luca Cambiaso a Domenico Fiasella, Domenico Piola, Pellegro Piola, Giovanni Battista Casoni, Bartolomeo Biscaino e Giovanni Benedetto Castiglione detto Il Grechetto e poi porcellane spagnole di Lladrò, fotografie 'dinamiche' delle statuine del presepe del santuario di Nostra Signora delle Grazie a Voltri, originali teatrini natalizi in tappi di sughero e uno storico presepe meccanico di 40 metri quadrati con oltre 150 personaggi in movimento. E' la mostra tutta da vedere "Evangelii Gaudium. Gioia e bellezza del presepe" allestita negli spazi del Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova in viale IV Novembre 5 con il patrocinio della Provincia e del Comune di Genova e del Consiglio Regionale della Liguria che sarà inaugurata sabato prossimo alle 18.15, con la partecipazione del Gruppo storico Contea Spinola di Ronco Scrivia, e resterà aperta sino al 1^ febbraio. Nelle statuine del Maragliano e del Navone, importante gruppo ligneo impreziosito da tessuti ricamati, spicca nel presentare la Natività biblica il corteo dei Re Magi e quattro nuove scenografie realizzate per il museo da Emilio Burri (ideatore negli anni '90 anche della mostra itinerante 'il treno presepe') e Luciana Scarone declinano diversi esempi di presepi artistici, dai "macachi" in terracotta plasmati dal figurinaio Mario Cenere sino a un'importante composizione di statuine in stile settecentesco, di scuola napoletana. La mostra propone poi dall'arte affascinante di Giuseppe Chesi coloratissimi teatrini natalizi realizzati con i tappi di sughero e le fotografie di Giovanni Molteni che cogliendo in inquadrature dinamiche e originali le statuine del presepe storico del santuario voltrese di Nostra Signora delle Grazie le ritraggono come se stessero andando a visitare il santuario e il presepe. Preziosi dipinti dedicati alla Natività dai grandi dell'arte pittorica genovese scandiscono la rassegna del Museo dei Beni Culturali Cappuccini che prosegue anche nell'Auditorium con il grande presepe meccanico realizzato negli anni '30 da Franco Curti, artigiano di Carmagnola che l'ha poi donato nel 1978 ai Padri Cappuccini. Quest'opera, una vera attrazione con una supeficie di quaranta metri quadrati, conservata con ogni cura dal lavoro dei Cappuccini è ancora dotata di tutti i suoi meccanismi originali e dal 2007 gli interventi conservativi degli allestitori Daphne Ferrero e Luca Piccardo l'hanno fatta rinascere. Il presepe, con la ricostruzione di Betania, Gerusalemme e Betlemme al tempo di Gesù e i cinque quadri meccanici delle Profezie, è uno splendido e suggestivo scenario della Natività con oltre 150 personaggi in movimento, costruzioni tutte realizzate a traforo e la maggior parte delle statue scolpite a mano da artigiani della Val Gardena, cadute d'acqua, vedute panoramiche orientali, cambi di luce e sottofondo musicale: 7 motori, 205 cuscinetti a sfere e 273 fra ruote, pulegge e ingranaggi sincronizzati fanno muovere i personaggi e 307 lampadine variano la luce fra il pieno giorno, l'aurora e la notte. La mostra sarà aperta alle visite dal 7 dicembre al 1^ febbraio, dal martedì alla domenica (dalle 14.30 alle 18.00, il giovedì anche dalle 10 alle 13, e orario invece ridotto dalle 16 alle 18 il 25-26 dicembre e il 1^ gennaio) con possibilità di visite guidate individuali e per scolaresche su prenotazione. Altre informazioni sulla mostra e tutti gli eventi collegati sul sito www.bccgenova.org, contattando la mail info@bccgenova.org e telefonando allo 010 8592759.