La grande guerra, un percorso memoriale a palazzo doria spinola
L'associazione 'Il gatto certosino', col patrocinio della Provincia di Genova, organizza due incontri in sala Minoranza (largo Lanfranco 1, cortile della Prefettura) per riscoprire il racconto del primo conflitto mondiale fra letteratura, canzoni e memorialistica bellica.Genova, 25 - La 'Grande guerra', il conflitto mondiale che insanguinò l'Europa fra il 1914 e il 1918, e di cui quest'anno ricorre il centenario, ha lasciato una vastissima produzione di testimonianze scritte, perchè fu il primo evento bellico che coinvolse non ristretti eserciti di professionisti ma grandi eserciti di popolo, masse di contadini chiamati al fronte e costretti alla vita di trincea, e ispirò quindi migliaia di soldati a raccontare la propria esperienza attraverso lettere e diari di cronaca quotidiana. Questa sterminata memorialistica, accanto alle più note produzioni letterarie, sarà al centro di due incontri promossi dall'associazione 'Il gatto certosino', col patrocinio della Provincia di Genova, oggi e giovedì 27 alle 17 nella sala Minoranza di palazzo Doria Spinola (largo Lanfranco 1, cortile della Prefettura). Entrambi gli incontri, dal titolo 'Ti ricordi la Grande guerra? Fra letteratura, canto e memorie un percorso attraverso la Prima guerra mondiale' sono coordinati da Maria Cristina Castellani. Oggi alle 17 il programma prevede i seguenti interventi: - Gli scrittori italiani e la Grande guerra (Francesco De Nicola), - I romanzi di Carlo Pastorino (Bruno Rombi), - 'L'alcova d'acciaio' di Filippo Tommaso Marinetti (Rosanna Marcenaro), - 'Fanti in trincea' di Luca De Regibus (Piera Bruno). Letture a cura di Giovanni Cadili Rispi e Bruno Rombi Giovedì 25 novembre alle 17 sono invece previsti i seguenti interventi: Parole delle donne sulla Grande guerra (Rosa Elisa Giangioia), Ricordando Arturo Zardini (Maria Cristina Castellani e Giovanni Cadili Rispi), I canti della Grande guerra (Giancarlo Militello), La guerra sul mare di Vittorio G. Rossi (Goffredo D'Aste). Letture a cura di Giovanni Cadili Rispi