Ambiente: controlli anche sui condizionatori, in provincia di genova via al censimento on line degli impianti
Esclusi impianti sotto i 12 kW e mobili. Il censimento prosegue sino al 30 settembre d'intesa fra Comune di Genova e Provincia che ha varato un nuovo regolamento recependo le norme regionali sul Dpr 74/2013 (esercizio, manutenzione e certificazione dei condizionatori).Genova, 24 - Valgono gli stessi obblighi delle calderine anche per i condizionatori (esclusi però quelli mobili e quelli con potenza inferiore ai 12 kW). Proprietari e utilizzatori dovranno essere in regola con le disposizioni di legge sull'esercizio, la manutenzione e la certificazione di questi impianti contenute nel Dpr 74/2013 che prevede anche ispezioni per accertare il rispetto delle nuove norme. In Liguria per consentire a proprietari, società e imprese del settore di adeguarsi gradualmente alla nuova legge nazionale la Regione ne ha previsto per il 2014 un'applicazione transitoria. In questa fase anche la Provincia di Genova ha riscritto e aggiornato il proprio regolamento sugli impianti termici per armonizzarlo alle nuove norme sui condizionatori, stabilendo modalità attuative che resteranno in vigore sino all'emanazione delle disposizioni regionali definitive. Provincia e Comune di Genova (che hanno competenza, rispettivamente per i condizionatori del territorio e del capoluogo) hanno inoltre avviato congiuntamente il censimento di questi impianti - reso obbligatorio dalle norme nazionali - e una campagna informativa per gli operatori tecnici del settore (manutentori, installatori, frigoristi) in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova. "Con questa formula del censimento che proseguirà sino al 30 settembre prossimo - dice Cecilia Brescianini, responsabile del servizio Energia e Aria della Provincia di Genova - gli impianti potranno essere dichiarati come previsto dalla legge, senza alcuna spesa per gli utenti. Per facilitare inoltre l'adempimento della denuncia, eliminando la compilazione e l'invio di qualsiasi modulo cartaceo, abbiamo previsto un censimento esclusivamente online, che richiede pochi minuti, attraverso un portale telematico al quale ci si può connettere da pc, smartphone e tablet, compilando poi uno schema guidato di inserimento dei dati per dichiarare le principali caratteristiche e l'ubicazione dei condizionatori e ricevendo in automatico la ricevuta della denuncia alla propria e-mail".
Per attivare la Web-App del censimento basta digitare il link, unico per Provincia e Comune. Il censimento, però, non riguarda tutte le categorie degli impianti di condizionamento e climatizzazione: ne sono infatti esclusi i condizionatori mobili e quelli con potenza termica (rilevabile dal libretto di istruzioni e manutenzione) inferiore a 12 kW. La dichiarazione è invece obbligatoria per i condizionatori fissi con potenza termica uguale o maggiore di 12 kW, per gli impianti di climatizzazione fissi (pompa di calore), utilizzati per il raffreddamento estivo e per il riscaldamento invernale, con potenza termica uguale o maggiore di 12 kW, per gli impianti collegati a una sottostazione di teleriscaldamento e per gli impianti di cogenerazione o trigenerazione (che da una sola fonte e in un unico processo producono e impiegano più tipi di energia) che utilizzino l'energia termica per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti oppure per il solo riscaldamento. La Fondazione Muvita che collabora con la Provincia può fornire assistenza e informazioni a utenti, società e operatori telefonando allo 010910001.