Villa Sauli Podesta', nuova vita al sogno del barone
Il sogno coltivato nella seconda metà dell'Ottocento del barone Podestà, creare alle spalle di Pra una vasta tenuta agricola all'avanguardia, non è del tutto estinto, nonostante l'espansione urbanistica del dopoguerra abbia drasticamente ridotto l'estensione della proprietà: a farsi carico, almeno idealmente, dell'eredità di quell'antico progetto, è stata la Provincia di Genova, che all'inizio degli anni Duemila ha acquistato le due ville praesi appartenute al barone e le ha ristrutturate, per adibirle a funzioni pubbliche, fra le quali ospitare la sede del Parco del basilico, istituzione che vuole valorizzare la tipica coltura genovese.
La prima delle due ville storiche, villa Podestà, situata in prossimità del casello autostradale di Voltri, è oggi sede del centro per l'impiego Ponente, mentre il restauro della seconda, villa Sauli Podestà, è appena terminato: è in questo secondo edificio che avrà sede il Parco del basilico, e sempre qui sarà trasferito il centro per l'impiego Ponente. Il tutto avverrà nei prossimi mesi, dopo che verranno sistemati gli arredi.
I lavori di restauro di villa Sauli Podestà sono costati circa 4 milioni e mezzo di euro, con finanziamento della stessa Provincia e, in parte, della Regione Liguria.
PIERO FOSSATI, COMM. STRAORD. PROVINCIA DI GENOVA
CLAUDIO BURLANDO, PRESIDENTE REGIONE LIGURIA
Ecco gli interventi fatti dalla Provincia nella seicentesca villa affacciata sull'Aurelia: sono stati ristrutturati il tetto e il corpo storico centrale, dove al piano nobile sono state ritrovate e recuperate anche ampie superfici affrescate; sono state ricostruite le due dependance laterali, dotate di nuove scale e di due piattaforme elevatrici, per ospitare attività polifunzionali aperte al quartiere; è stato realizzato sul lato di ponente un laboratorio per la valorizzazione dei prodotti locali, fra cui come detto il basilico; è stato costruito un auditorium; infine sono stati ripristinati il giardino alle spalle dell'edificio e il piazzale verso l'Aurelia.
ROBERTA BURRONI, DIREZIONE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI GENOVA
E' bello pensare che il tema dello sviluppo agricolo e della valorizzazione dei prodotti tipici locali, tanto caro al Podestà, sia stato fatto proprio, sugli stessi terreni di Pra appartenuti al barone, dalla Provincia di Genova, di cui Andrea Podestà fu presidente del consiglio per ben 25 anni, dal 1870 al 1895: una continuità ideale.