Unicef, denuncia a genova il rischio e' il gioco on-line
Oltre il 43% dei bambini al mondo vive nelle aree urbane. In Italia siamo al 68%. A Genova la situazione è particolare. La contiguità di quartieri borghesi, operai, benestanti, ad alto tasso d'immigrazione rende ancora più problematica una situazione di disagio che è planetaria. La confusione fra bisogni reali e bisogni indotti, facilitata dalla perdita dei valori, mette i ragazzi ancora più a rischio. Il pericolo nascente è il gioco. Le scommesse on-line sono la nuova frontiera del disagio giovanile, in prospettiva ancora più pericolosa dell'abuso degli alcolici, che complice una sottocultura nazionale diffusa, ha scalzato il pericolo droga.
Eppure a Genova siamo all'avanguardia mondiale nella cura dell'infanzia.
Franco Cirio
Presidente provinciale Unicef
L'Unicef ha attrezzato via Fiasella, come prima strada di spazio liberato, per il gioco creativo. Ma manca la partecipazione. I ragazzi sembrano Malati di solitudine.
La provincia si dimostra come sempre vicina all'Unicef
Alfonso Gioia
Presidente del consiglio provinciale di Genova
La sfida è rendere meno soli i nostri ragazzi. Spesso basterebbe ascoltarli.