Sviluppo sostenibile: 20 comuni in rete grazie alla provincia
Rapporti con la Commissione europea, ricerca dei fondi, affiancamento tecnico, azioni comuni, energy days, educazione ambientale, promozione e comunicazione: sono alcune delle azioni di supporto fornite dalla Provincia di Genova ai 20 comuni del territorio che, aderendo al Patto dei Sindaci, hanno messo in campo azioni volte al risparmio energetico e allo sviluppo sostenibile, predisponendo i cosiddetti 'Seap', i Piani d'azione per le energie sostenibili.
Un ruolo fondamentale che gli amministratori della Provincia hanno messo a confronto, in un convegno, con l'esperienza fatta invece dal comune capoluogo, che ha aderito al progetto 'Smart City'.
ALBERTO CORRADI, ASSOESSORE EDUCAZIONE AMBIENTALE PROVINCIA DI GENOVA
I venti comuni comprendono realtà più grandi come Arenzano, Recco e Lavagna, e altre piccole come Mele, Davagna, Leivi, Tiglieto.
Fra i vari strumenti messi in campo da piazzale Mazzini a favore dei Comuni c'è anche un newsletter, che risponde alla necessità di far circolare fra tutti i comuni le informazioni dalla Commissione europea, in italiano, e le iniziative locali degli altri Comuni.
MARCO CASTAGNA, DIRETTORE FONDAZIONE MUVITA
Ad oggi, sono 9 su 20 i comuni che hanno redatto, col supporto della Provincia, i loro Seap. Inoltre, i cinque comuni contigui delle valli Stura, Orba e Leira (Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Tiglieto e Mele) si sono uniti per realizzare quello che l'Europa definisce un Paes, ovvero un Seap sovracomunale.
Sono ben 178 le azioni contenute nei 9 Seap approvati, e riguardano tutti gli ambiti di intervento possibile, dalle energie rinnovabili alla mobilità, dall'acquisto di energia all'illuminazione pubblica alla gestione dei rifiuti: il valore totale degli interventi è di 18,5 milioni di euro (ma il potenziale è di 200 milioni di interventi) e le tonnellate annue di Co2 risparmiate sono 36.000.