Sostenibilità energetica da Genova a Bruxelles (Leuven)
Con la final conference tenutasi a Bruxelles l'8 febbraio, è giunto a conclusione Mayors in Action (Sindaci in azione) un progetto pluriennale della Commissione Europea che punta a dare il massimo sostegno formativo, organizzativo, finanziario e comunicativo ai sindaci delle città europee, grandi e piccole, alleati in un movimento spontaneo a favore della sostenibilità energetica, chiamato Covenant of Mayors, Patto dei Sindaci. Mayors in Action, quindi, attraverso soggetti sovra-comunali come la Città metropolitana di Genova, che svolgono un ruolo di coordinamento e indirizzo, aiuta i comuni a realizzare concretamente le proprie azioni spontanee a favore di quel grande obiettivo dell’Unione Europea che è la sostenibilità energetica. Fra queste azioni dei comuni, programmate nei cosiddetti Paes, Piani d’azione per l’energia sostenibile, ci sono l’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e la riduzione degli sprechi energetici attraverso l’efficientamento energetico degli edifici e l’adozione di comportamenti individuali virtuosi. Tutto ciò deve portare come risultato all’abbattimento delle emissioni in atmosfera di agenti inquinanti come il CO2. Il ruolo svolto da Città metropolitana di Genova in Mayors in Action è quindi doppio: da una parte, come coordinatore locale, ha supportato 8 comuni del territorio metropolitano genovese aderenti al Patto dei sindaci che hanno deciso di attuare concretamente i loro Paes (Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Mele, Tiglieto, Moconesi, Sestri Levante e Davagna), dall'altra è stato capofila di Mayors in Action, ovvero coordinatore dei coordinatori dei diversi Paesi europei aderenti al progetto. In sostanza, Città metropolitana ha promosso una formazione omogenea e ha favorito lo scambio di best practice fra i vari Paesi. I risultati sono stati importanti: Oltre 60 comuni di 6 diversi Paesi sono stati formati e supportati dal Progetto nell’attuare i loro Paes e nel monitorare i risultati ottenuti, e Città metropolitana, come capofila, ha coordinato la formazione di questi 60 comuni e degli oltre 24 soggetti cooordinatori locali. Più di 160 azioni per l'energia sostenibile sono state attivate e realizzate, anche attraverso la stesura di dettagliati business plan che hanno permesso ai comuni di rendere le proprie azioni replicabili altrove in Europa. Tutti i partner di Mayors in Action hanno cercato di utilizzare strumenti omogenei per informare i cittadini dei propri progetti di sostenibilità energetica: in particolare siti web e app estremamente user-friendly, di immediata comprensione, e momenti di incontro reale come gli Energy day, nei quali dare alle persone consigli concreti, per esempio indirizzandole verso aziende specializzate in particolari lavori di efficientamento energetico. L’impegno della Commissione europea sulla sostenibilità energetica si è sviluppato nel corso degli anni con una serie di programmi di finanziamento, che evolvono con obiettivi sempre più ambiziosi e strumenti sempre più sofisticati e flessibili, dando un ruolo centrale ai cittadini. Infatti in una visione bottom-up, dal basso verso l’alto, i cittadini possono fare molto per favorire l’efficienza energetica locale: possono cambiare i propri comportamenti di consumo energetico, acquistare energia prodotta da fonti rinnovabili o addirittura prodursela in proprio attraverso cooperative di consumatori, le cosiddette 'comunità energetiche locali', a cui è consentito in termini di legge di costruire da soli impianti come piccoli mulini a vento o pannelli solari, dai quali trasportarsi da soli l’energia elettrica in casa. Nell’attuale programma generale di finanziamenti dell’Unione Europa agli Stati membri, Horizon 20.20, che vale complessivamente 80 miliardi di euro in 6 anni, il sostegno alle politiche di sostenibilità energetica rappresenta ben 6 miliardi.