Riordino Province, l'1 ottobre la proposta finale
Una provincia del Ponente, che accorperà gli attuali territori di Imperia e Savona, la Città metropolitana di Genova, coincidente con gli attuali confini della Provincia ma dotata di più ampie funzioni, e la provincia di La Spezia, coi confini immutati rispetto ad oggi, che rimarrebbe la provincia più piccola d'Italia. Questo il disegno dei nuovi confini amministrativi della Liguria che si va delineando all'interno del Cal, il Comitato delle autonomie locali a cui la legge sulla spending review affida il compito di deliberare, in tempi molto stretti, ovvero entro il 2 ottobre, un progetto di riordino delle Province che tenga conto delle nuove regole imposte dalla legge stessa, ovvero costituire entità che abbiano almeno 350.000 abitanti e 2.500 chilometri quadrati di superficie. Una regola che non vale, come accennato, per la provincia di La Spezia, l'unica in Italia che può sopravvivere immutata anche se non ha i requisiti di legge: la deroga è dovuta al fatto che confina solo con una Città metropolitana (Genova) e con province di altre regioni (Massa in Toscana e Parma in Emilia), quindi non può aggregarsi a nessuna entità amministrative contigua.
MARZIO FAVINI, PRESIDENTE CAL LIGURIA
Insomma, la proposta che molto probabilmente il Cal ligure partorirà nella sua riunione finale, fissata a lunedì 1 ottobre, ricalca al 100% il dettato della legge, ovvero rispetto dei confini attuali e accorpamenti di province esistenti, senza avventurarsi sulla strada alternativa che la legge stessa consente ma che è molto complicata: spostare comuni, su richiesta dei comuni stessi, da una provincia all'altra. Qualche comune, sia del savonese sia soprattutto del Levante di Genova, lo vorrebbe, ma per rendere concreta questa volontà sono necessarie delibere di consiglio comunale da farsi entro l'1 ottobre, e alla fine di settembre non ne esisteva nemmeno una in tutta la Liguria.
MARZIO FAVINI, PRESIDENTE CAL LIGURIA
Secondo alcuni sindaci del Tigullio, i comuni dell'area riusciranno tuttavia a fare le delibere entro il termine fissato dalla legge.
CLAUDIO MUZIO, SINDACO DI CASARZA LIGURE
Nella riunione del Cal è anche stata sviscerata la controversa questione della data di scadenza del mandato di Piero Fossati, nominato dal Presidente della Repubblica commissario straordinario della Provincia di Genova in attesa che questa diventi appunto Città metropolitana.
PIERO ARALDO, SEGRETARIO GENERALE PROVINCIA DI GENOVA