Piscina di Ronco, prezzi popolari e fotovoltaico sul tetto
Non è facile per un ente pubblico, in tempi di spending review, riuscire a garantire ai cittadini l'utilizzo a prezzi popolari di un impianto sportivo, ma la Provincia di Genova, in accordo con nove comuni della Valle Scrivia e della Valbrevenna, non si discosta da questa politica per la piscina di Ronco Scrivia. Il costo di gestione dell'impianto, di proprietà della Provincia, è elevato, e gli enti locali contribuiscono con oltre 170.000 euro all'anno, con Piazzale Mazzini che mette la parte più grossa, oltre 100.000 euro.
MARCO FEZZARDI, PROVINCIA DI GENOVA
La piscina di Ronco, che serve tutta la Valle Scrivia e la Val Brevenna, venne costruita negli anni '70 dalla Provincia, che ha sempre partecipato alla sua gestione. E' l'unica piscina coperta di tutta la vallata, e funziona 12 mesi all'anno: la piscina di Casella, infatti, è aperta solo d'estate.
Purtroppo, i soli introiti dei biglietti non bastano a garantire la copertura delle spese di gestione, perché l'utenza non è così numerosa da sostenere il bilancio dell'impianto. D'altra parte, aumentare il prezzo avrebbe come effetto una diminuzione degli utenti.
Diventa quindi necessario, se si vuole mantenere la piscina aperta, ricorrere ai bilanci degli enti pubblici. La piscina ha infatti un valore sociale, contribuisce al benessere a alla salute dei cittadini.
Dal 2009, in seguito a gara pubblica, la gestione è affidata alla società Aquarium Vallescrivia. Il contratto prevede nove anni di gestione, durante i quali l'aggiudicatario dovrà realizzare, secondo un cronoprogramma inserito nel contratto, una serie di lavori strutturali per migliorare l'impianto. Dopo qualche difficoltà iniziale, i lavori stanno procedendo.
MARCO FEZZARDI, PROVINCIA DI GENOVA