Nuovi bus per la Valle Stura: presentata la Freccia del Turchino
Sono stati presentati il 12 febbraio 2020 a Masone i due nuovi mezzi Iveco per la Valle Stura “Freccia del Turchino”.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il sindaco di Masone Enrico Piccardo, il consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana Claudio Garbarino e il presidente di Atp Esercizio Enzo Sivori.
Presenti anche il sindaco di Rossiglione Katia Piccardo, il sindaco di Campo Ligure Giovanni Oliveri, il vice sindaco di Savignone Anna Rita Cecchini, l’assessore regionale Ilaria Cavo e la consigliera regionale Lilli Lauro.
I due mezzi serviranno a migliorare le condizioni di viaggio per i tanti pendolari della Valle Stura che quotidianamente raggiungo il capoluogo per lavorare e per studiare.
I due bus sono del tipo “Crossway Normal Floor”, hanno una lunghezza di 13 metri e per la normativa antinquinamento sono Euro 6. Sono omologati per 53 posti a sedere e 21 posti in piedi, più un carrozzina.
Il viaggio inaugurale è stato preceduto dalla benedizione dei mezzi da parte di don Edoardo Piombo, mentre tra i primi a salire a bordo sono stati i bambini della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria di Masone.
«E’ davvero importante aver messo a disposizione due nuovi mezzi a favore di un territorio che ha dovuto affrontare tanti problemi di collegamento e di mobilità, prima con la tragedia del ponte Morandi poi con i problemi ben noti lungo la A26. Oggi grazie anche alla precisa volontà del sindaco metropolitano Marco Bucci di dare risposte concrete anche all’entroterra, siamo riuscito a rispondere in tempi brevi alle richieste dei sindaci e dei Comitati di Valle. Questi mezzi viaggeranno tra la Velle Stura e il nuovo hub “Remigio Zaninetta” di Genova Brignole» - hanno spiegato Sivori e Garbarino
Nel corso della presentazione è stata anche annunciata un’importante novità tariffaria per gli abbonati della Valle Stura e per gli abbonati della Valle Scrivia, spiegata nel dettaglio da Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp, e da Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio: «Da parte delle amministrazioni della Valle Stura e anche di quelle della Valle Scrivia, c’è stata la precisa richiesta di agevolare al massimo i pendolari anche con un regime tariffario ancora più conveniente. Così abbiamo stabilito che per tutto il 2020, partire dal prossimo primo marzo, gli abbonati di Atp non pagheranno più il supplemento autostradale di 20 euro al mese».
Dunque nel’arco di 12 mesi, il risparmio per ogni singolo passeggero abbonato può arrivare a 240 euro. Una cifra certamente importante.
«Ringrazio Atp e Città Metropolitana per il lavoro svolto e per questa doppia importante novità» - ha detto il sindaco di Masone Piccardo. Mentre la soddisfazione della Valle Scrivia è stata confermata dal vice sindaco di Savignone Anna Rita Cecchini: «Atp è oggi una delle istituzioni pubbliche che più di altre dimostra di sapere ascoltare anche le richieste di territori come il nostro».
Il percorso condiviso tra Atp, Città Metropolitana e Comuni continuerà nei prossimi mesi. Di sicuro verrà effettuato uno studio e un progetto innovativo di mobilità, che tenga conto di esigenze che spesso non sono coincidenti tra i diversi paesi. «Le nostre parole d’ordine sono intermodalità e integrazione tra i diversi vettori. Significa che i servizi che andremo a migliorare terranno conto della presenza delle stazioni di Campo Ligure e di Voltri, e delle necessità di armonizzare il trasporto su gomma con quello ferroviario» - conclude Sivori.
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