Nodo di Geo: presentata una soluzione ottimale grazie ai fondi PNRR
La sala parrocchiale di Geo, in Comune di Ceranesi, era particolarmente gremita mercoledì 10 aprile per la assemblea pubblica di presentazione del nuovo progetto del cosiddetto “Nodo di Geo”.
Il consigliere metropolitano alla Viabilità Franco Senarega, accompagnato dal responsabile della Direzione Territorio e Mobilità della Città Metropolitana di Genova Gianni Marchini, il sindaco del Comune di Ceranesi Claudio Montaldo ed il Presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo, hanno infatti illustrato alla cittadinanza il nuovo progetto di riorganizzazione del nodo urbano e infrastrutturale di località̀ Geo con la sp 52 di N.S. della Guardia, nei comuni di Ceranesi e Genova.
Geo è un nucleo frazionale di Ceranesi, che si sviluppa linearmente lungo i primi trecento metri del tracciato della SP 52, ai limiti del confine tra i comuni di Genova e Ceranesi, ove si forma un nodo viabilistico critico; le palazzate degli edifici esistenti creano una serie di limitazioni e vincoli alla circolazione veicolare, che deve avere luogo sempre a senso unico alternato a vista, con pesanti ripercussioni sulla fluidità di percorrenza soprattutto in presenza dei maggiori impegni veicolari, caratterizzati dai pullman diretti al Santuario.
Già a partire dagli anni 80’ si sono studiate soluzioni alternative per risolvere le criticità presenti sul nodo tutt’ora esistenti e la risoluzione delle problematiche nel “Nodo di Geo” sono state fatte proprie nella pianificazione di livello metropolitano, sia nel Piano territoriale che nel Piano strategico e Piano Urbano della Mobilità Sostenibile / PUMS ed in quella di livello comunale, all’interno dei Piani Urbanistici dei due Comuni interessati, trattandosi infatti di una crisi qualificata come “crisi di sistema” del territorio, che coinvolge molteplici aspetti riferiti ai profili di livello sovracomunale di tipo infrastrutturale, insediativo, ambientale nonché socio economici.
E’ da ricordare infatti che le strade che attraversano il “Nodo di Geo” mettono in collegamento il Capoluogo Metropolitano di Genova e quindi gli accessi autostradali e del porto di Genova con le presenze non solo abitative di Ceranesi, ma anche con gli insediamenti produttivi, di servizi, storico culturali e religiosi che superano anche il contesto metropolitano e regionale.
Dopo 35 anni dal primo progetto la criticità del nodo di Geo vede finalmente risoluzione, con un progetto definitivo sulla base del quale è stata indetta il 4/04/2024 la Conferenza di Servizi al fine della relativa approvazione.
Il crono programma prevede l’approvazione del progetto a giugno 2024, l’inizio dei lavori a luglio 2024, la fine dei lavori a marzo 2026 ed il collaudo delle opere a giugno 2026, con un costo delle opere di € 6.427.820 ed un importo complessivo dei lavori di €8.973.708.
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L'intervento "Nodo di Geo" CUP: D41B19000560001 è finanziato nell'ambito del più ampio progetto di Piano Urbano Integrato (PUI) “Da periferie a nuove centralità urbane: inclusione sociale nella città metropolitana di Genova” che punta alla rigenerazione di territori grazie a investimenti volti al miglioramento di ampie aree urbane fragili, alla rivitalizzazione economico-sociale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi e alla riqualificazione dell'accessibilità e delle infrastrutture, permettendo l’evoluzione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili.
Il PUI di Città Metropolitana di Genova, finanziato dall'Unione Europea NextGenerationEU, trova il finanziamento dal Ministero dell'Interno nel PNRR, Missione 5 - Inclusione e coesione, Componente 2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Investimento 2.2: Piani Urbani Integrati.
Maggiori informazioni sul PUI: https://www.cittametropolitana.genova.it/it/interventi-pnrr/5738