In mare, a Camogli il primo festival cinematografico delle aree marine
Ben 39 film dedicati al mare, nella sua accezione più incontaminata e spettacolare: le aree marine protette, quelle comunemente note come riserve marine o parchi marini. E' stato alto, oltre ogni aspettativa, il numero di cortometraggi e lungometraggi inviati alla giuria del Camogli International Marine Reserves Film Festival. abbreviato InMare Film Festival, la prima rassegna cinematografica internazionale dedicata alle aree marine protette, che si svolgerà a Camogli il 6, 7 e 8 dicembre ed è promosso dall'Area Marina Protetta di Portofino e dal Comune di Camogli.
Un festival che unisce mare e cinema, per valorizzare la natura, l'etnografia e la storia dei parchi marini e mostrare attraverso le immagini le specie marine, gli ambienti naturali subacquei, il rapporto fra uomo e ambiente e i problemi della conservazione e dello sviluppo sostenibile.
InMare Film Festival è un concorso cinematografico internazionale molto ambizioso, di cui non esistono omologhi.
GIORGIO FANCIULLI, DIRETTORE AMP PORTOFINO
L'Area Marina Protetta di Portofino, antistante il celebre Monte, è una delle tre della Liguria, ed è gestita dai comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure, oltre che dall'Università e dalla Provincia di Genova.
A promuovere e organizzare la prima edizione della kermesse, insieme all'Amp Portofino, è il Comune di Camogli, che già da anni aveva intenzione di lanciare questa iniziativa.
L'obiettivo, per il comune rivierasco, è attrarre turismo nel Golfo Paradiso anche in piena bassa stagione, puntando su un target qualificato di appassionati di mare e di fotografia e cinematografia subacquea, ovvero quelli che durante l'estate frequentano l'Area Marina Protetta facendo immersioni, che sempre più frequentemente immortalano con foto e video.
GIORGIO FANCIULLI, DIRETTORE AMP PORTOFINO
Al concorso si sono candidati film relativi a riserve marine prevalentemente italiane ma anche di varie altre parti del mondo: si va dalle Egadi a Komodo, da Bergeggi a Papua Nuova Guinea. Gli autori sono in gran parte italiani ma non mancano maltesi, spagnoli, francesi e inglesi.
GIORGIO FANCIULLI, DIRETTORE AMP PORTOFINO
La qualità delle 39 entries era tuttavia molto eterogenea: accanto a una decina di filmati amatoriali, senza pretese artistiche, sono arrivati prodotti semiprofessionali e altri decisamente professionali.
Ecco perché è stata fatta una preselezione, che ha determinato la short list di 18 film che si contenderà il premio. A occuparsi della preselezione è stato Roberto Pronzato, biologo marino, professore di zoologia all'università di Genova, ma anche fotografo subacqueo con trentennale esperienza e diverse pubblicazioni all'attivo.
ROBERTO PRONZATO, BIOLOGO MARINO E GIURATO INMARE FILM FESTIVAL
A decretare il vincitore del Festival InMare, l'8 dicembre, sarà una giuria composta da nomi di grande rilievo e popolarità nel campo della divulgazione naturalistica e marina in particolare, a partire dal più celebre di tutti.
GIORGIO FANCIULLI, DIRETTORE AMP PORTOFINO
Della giuria faranno parte inoltre Angelo Mojetta, biologo marino e divulgatore scientifico milanese, fra i più convinti fautori del Festival, e ovviamente lo stesso Pronzato, che il mare, le sue meraviglie e il suo rapporto con l'uomo li conosce bene.
ROBERTO PRONZATO, BIOLOGO MARINO E GIURATO INMARE FILM FESTIVAL
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