Le nuove maxiturbine di Ansaldo Energia nascono e salpano a Genova
Le locomotive del treno di sviluppo e innovazione su cui corre Ansaldo Energia si chiamano GT26 e GT36: sono le avanzatissime maxiturbine a gas di ultima generazione di cui Ansaldo Energia ha acquisito brevetti e tecnologie da Alstom per produrle a Genova, con assemblaggio finale nel nuovo stabilimento di Cornigliano, adiacente alla banchina da dove poi prenderanno il mare.
FILIPPO ABBÀ amministratore delegato Ansaldo Energia
Cassa Depositi e Prestiti che aveva già il 45% di Ansaldo Energia ha annunciato anche l'acquisto del 15% rimasto a Leonardo, l'ex Finmeccanica mentre il 40% dell'azienda appartiene al partner strategico Shangay Electric Group.
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Ansaldo Energia punta a rendere ancora più forte la sua internazionalizzazione sui mercati e internazionalizza in modo integrato anche le sue produzioni. Le maxiturbine a gas GT26 e GT36 verranno infatti fabbricate a Genova, sotto le immense navate degli stabilimenti di Campi e Fegino e poi assemblate definitivamente in quello di Cornigliano, ma tappe fondamentali nella loro realizzazione si svolgeranno anche nel grande centro di ricerca e sviluppo svizzero di Baden, acquisito da Ansaldo Energia nelle attività legate alle nuove maxiturbine.
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Oltre al nuovo stabilimento per l'assemblaggio finale di Cornigliano nell'area di 10.000 metri quadrati di cui ha acquisito il diritto di superficie da Ilva, Ansaldo Energia dall'accordo con l'Autorità Portuale e la stessa Ilva ha ottenuto anche il co-uso della banchina adiacente.
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