Le idee non muoiono ma il mondo cambia
Un'idea affascinante. Una casa di produzione cinematografica senza padroni, senza capitale, senza briglie. Fondata sul lavoro e l'autogestione. Così nacque a Genova nel 1951 la Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici. Un modo, come disse Lizzani, di lavare i panni sporchi in pubblico. Quell'idea nacque già morta, superata dal corso della storia, però è nell'impossibilità dell'impresa che sta il suo fascino
Giuliano Montaldo -- Regista
Con Achtung Banditi si chiude l'esperienza genovese della cooperativa. Dopo cosa accadde?
Giuliano Montaldo -- Regista
Di fatto la cooperativa chiuse nel 1956, ma sulla carta l'esperienza proseguì. Qual è la vera storia, che raccontate nel libro? È vero che a scovare i documenti è stato l'avvocato Ghibellini? Come ha fatto?
Eligio Imarisio -- Curatore di "Come uccidere un'idea"
Così, su un libro, rivive a Genova la cooperativa. Genova, come cinquanta e passa anni fa, parla di spettacolo. Come allora quando fu capitale per il teatro, il cinema, la musica. Cosa è cambiato nella Genova di oggi, rispetto a quella sorprendente di allora?
Giuliano Montaldo -- Regista
Già, non si può. Chissà se il Giuliano Montaldo del 1951 la pensava come quello di oggi.