Lanterna, lavori finiti alla seconda cornice
Sono terminati i lavori di ristrutturazione alla cornice più alta della Lanterna, a 70 metri di altezza, eseguiti dal Provveditorato alle opere pubbliche della Liguria. Lavori improcrastinabili, che hanno consentito di salvare il monumento simbolo della Superba, oggi sede di un museo realizzato e gestito dalla Provincia di Genova: le infiltrazioni d'acqua avevano infatti seriamente danneggiato la cornice, con il rischio concreto che potessero staccarsene dei pezzi. Inoltre, sulle pareti esterne della parte sommitale del faro è stata posata una gabbia di Faraday, ovvero una rete di cavi che, in caso di temporale, fa da parafulmine. Finalmente la Lanterna potrà tornare ad essere visitabile al pubblico, anche se la data della riapertura alle visite non è ancora stata fissata, e verrà riaperto anche il museo che ha sede alla base del faro, in quelle che all'epoca della Repubblica genovese e poi del Regno di Sardegna, erano gli alloggiamenti delle guarnigioni di guardia all'ingresso della città, essendo la Lanterna inglobata nelle mura a difesa di Genova.
BRUNO CERVETTO, DIRETTORE AFFARI GENERALI PROVINCIA DI GENOVA
L'impalcatura montata per eseguire i lavori sulla cornice più alta, infatti, non verrà smontata. Il Provveditorato è in attesa di sapere se il Ministero finianzierà interventi anche alla prima cornice, quella intermedia, all'altezza di 35 metri: ci sono danni seri anche qui, con una parte del cornicione molto deteriorata.
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