La provincia che verra' intervista al nuovo direttore e segretario generale
Dal 30 aprile la Provincia di Genova ha un nuovo direttore generale e segretario generale, il dottor Piero Araldo. Savonese, 51 anni, laureato in giurisprudenza con abilitazione alla professione legale, 26 anni di carriera negli enti locali, è stato direttore generale e segretario generale del Comune e poi della Provincia di Savona prima di essere nominato a Genova dal presidente Repetto. Il dottor Araldo assume le sue funzioni in una fase molto complessa e delicata per le Province, al centro del dibattito nazionale e delle norme sulle loro competenze e il loro stesso futuro, ma -- dice -- le funzioni di area vasta non possono in alcun modo prescindere dalla piena e concreta identità degli enti che le debbono svolgere.
PIERO ARALDO, Segretario generale e Direttore generale della Provincia di Genova
In Parlamento si susseguono proposte e interventi sulle Province, come l'emendamento Pd-Pdl Bianco-Pastore che attribuisce loro funzioni sull'ambiente, la pianificazione territoriale, il trasporto locale, gestione e costruzione di strade provinciali, pianificazione d'urgenza in materia di protezione civile, cooperazione con i Comuni. Restano escluse tutte le attuali funzioni sul mercato del lavoro, i centri per l'impiego, la formazione, l'istruzione e l'edilizia scolastica per le superiori. Tutte competenze che invece riprendono i subemendamenti dell'Unione Province d'Italia, oltre a quelle sullo sviluppo economico e sociale e la difesa del suolo. Ma la conferenza delle Regioni è di parere contrario: in un quadro di riforma costituzionale la disciplina e l'organizzazione di Province, Città metropolitane, associazioni dei Comuni - dice - spetti alla Regioni. Ma ribadisce il direttore generale della Provincia di Genova gli enti intermedi sono necessari e le macchine organizzative regionali e comunali non potrebbero allo stato gestire le loro funzioni.
PIERO ARALDO, Segretario generale e Direttore generale della Provincia di Genova
Uno degli elementi di radicale trasformazione della Provincia è il nuovo assetto degli organici politici, con un consiglio eletto non più dai cittadini, ma dai consigli comunali del territorio e che esprimerà al suo interno il presidente. E mancherà l'organo esecutivo.
PIERO ARALDO, Segretario generale e Direttore generale della Provincia di Genova