la grande guerra, tragedia e laboratorio
Furono tre anni e mezzo di sconvolgimento per un’intera nazione, l’Italia formatasi da appena 50 anni, e per tutto il suo popolo: la Grande Guerra, in cui il giovane Regno entrò cento anni fa, il 24 maggio 1915, un anno dopo le grandi potenze europee che avevano innescato l’immane conflitto, non fu solo una gigantesca tragedia che quasi annientò una generazione, ma anche un rivolgimento profondo della giovane nazione, che cambiò per sempre l’economia e la società: diede un formidabile impulso allo sviluppo tecnologico e alla produzione industriale, costrinse masse di contadini a una forzata alfabetizzazione mescolando nelle trincee uomini di tutte le regioni d’Italia, stimolò la scienza medica e fece nascere la Croce Rossa, portò nelle fabbriche masse di donne che sostituirono gli uomini impegnati al fronte.
Per commemorare il centenario del conflitto, lo Stato maggiore dell’Esercito Italiano ha promosso una mostra in tutte le regioni d’Italia, invitando i singoli comandi regionali a integrarla e arricchirla con contributi propri.
Ai 17 pannelli uguali per tutte le Regioni, quindi, il comando militare dell’Esercito della Liguria ha aggiunto una serie di teche con reperti di collezionisti locali.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
L’esposizione genovese, patrocinata fra l’altro dalla Città metropolitana, è stata allestita nel magnifico contesto della sala delle grida della Borsa, in piazza de Ferrari, e adesso la mostra viaggia nelle altre tre province liguri.
Molto suggestiva la proiezione del film ‘Fango e gloria’, un montaggio di rari filmati originali dell’epoca intersecato con una fiction ambientata durante il conflitto.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
A caratterizzare la Prima Guerra Mondiale fu soprattutto l’inferno delle trincee, estese su un fronte di centinaia di chilometri in gran parte in zone alpine, impervie ed esposte ai rigori dell’inverno. Una vita durissima.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
Nelle trincee circolavano numerose pubblicazioni.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
L’Italia fece un enorme sforzo tecnologico e produttivo per far fronte al conflitto e dotare il proprio esercito di armi e mezzi adeguati, oltre che per costruire un sistema di collegamenti efficiente.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
Una delle conseguenze della guerra fu la nascita dell’aeronautica.
COL. ALFONSO LA FRANCA, COMANDO MILITARE ESERCITO LIGURIA
Il reclutamento di decine di migliaia di uomini destinati al fronte svuotò le fabbriche e anche le campagne, e furono le donne a riempire questo vuoto.
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