la citta' metropolitana diventa amica dei bambini con unicef
E’ un coro gioioso quello intonato dai bambini che ha aperto lo scorso 20 novembre nel palazzo della Provincia a Genova la Giornata Universale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, promossa dall’Unicef per celebrare il XXV° anniversario della Convenzione Onu sui diritti dei bambini e dei ragazzi.
Ma spesso gli adulti fanno di tutto per toglierla, la gioia ai bambini. Infatti, nonostante la Convenzione abbia ormai un quarto di secolo, la strada da fare perché le condizioni di vita dei bambini siano accettabili è ancora molto lunga. Anzi, rispetto al 1979, i diritti dei bambini non sono più un problema soltanto nei Paesi sottosviluppati, ma tornano ad esserlo anche nei ricchi Paesi Occidentali. In questa società che dedica ai propri figli un tempo insufficiente e di scarsa qualità, si perdono di vista le esigenze dei bambini, perché non si è più capaci di ascoltarli.
FRANCO CIRIO, PRESIDENTE COMITATO UNICEF GENOVA
Con l’intento di ascoltare i bambini, il Comitato Unicef di Genova ha somministrato loro un questionario: ne sono stati distribuiti 7.000 nelle scuole di Genova e provincia, per chiedere ai diretti interessati, ripartiti in tre fasce d’età (elementari, medie e superiori) che cosa desiderano dalle amministrazioni comunali. Una specie di sondaggio sulle politiche dei Comuni rivolte all’infanzia e all’adolescenza.
I questionari hanno rilevato differenze fra la situazione nel capoluogo, che soffre i tipici problemi delle città di una certa dimensione, e la situazione nei piccoli comuni dell’entroterra.
STEFANO BONABELLO, UNIVERSITA’ DI GENOVA
Ecco i problemi di Genova
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
La percezione del territorio che i bambini hanno raccontato nell’indagine è stata presa a fondamento per la progettazione del paesaggio. Infatti, proprio partendo dai temi più stressati dai bambini, sicurezza stradale e aree di gioco, è stato fatto un focus su piazza Montesanto, a Sestri Ponente, lanciando un’idea per renderla child friendly.
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
D’altra parte, a Genova, una strada ‘amica dei bambini’ per volontà dell’Unicef esiste già, ed è stata la prima in Italia: via Fiasella, in centro città, frutto di una progettazione partecipata che ha realizzato proprio le idee ed esigenze dei bambini.
I problemi dell’entroterra sono invece la pericolosità delle strade extraurbane e la distanza dai luoghi ricreativi.
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
Per coinvolgere i bambini e gli adolescenti nella vita pubblica, Unicef promuove i consigli comunali dei ragazzi, che stimolano i bambini a prendere confidenza con le pratiche del confronto democratico, della discussione di temi di interesse pubblico e dell’elaborazione di una decisione.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI SANT’OLCESE
Intervistati
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