Interventi sui torrenti la Provincia fa ricorso al capo dello Stato
Rivi corti e scoscesi che si gonfiano immediatamente in caso di forti piogge e le loro piene a valle spesso sono pericolosamente ingabbiate da troppe e disordinate cementificazioni degli anni 60 e 70. E al progressivo abbandono dei boschi e pendii dell'entroterra, sempre più fragili senza le coltivazioni e i presidi agricoli di un tempo, si aggiungono stravolgimenti del clima con periodi di siccità seguiti troppo spesso da temporali violentissimi che negli ultimi due anni hanno portato devastanti e drammatiche alluvioni a Genova e nel suo territorio. Una situazione dai molti rischi ad ogni autunno e che, nell'intrico di norme dai regi decreti del 1904 e del 1933 sino alle leggi regionali del 1993, 1999 e 2011, rende sempre più stringente anche l'esigenza di individuare in modo chiaro, certo e davvero realistico rispetto alle effettive risorse, umane e finanziare in campo, tutte le competenze in questa delicatissima materia e i soggetti che devono provvedere alle manutenzioni idrauliche, alla pulizia dei corsi d'acqua e delle loro sponde. Con questi obiettivi la Provincia di Genova ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato per chiedere l'annullamento di un atto della Regione Liguria che interpreta le norme sulla manutenzione delle ripe e dei corsi d'acqua sostenendo che i frontisti, ossia i proprietari dei terreni che li costeggiano, debbano intervenire solo a tutela delle loro proprietà, mentre la difesa di tutto il territorio fluviale spetti alla Provincia. L'ente, dice il commissario Fossati, è sempre intervenuto sui corsi d'acqua, nelle aree dove ha competenze dirette o proprietà, legate per esempio alle sue strade, ma ritiene impossibile attuare un'interpretazione che la obbligherebbe a intervenire su quasi tutti gli oltre 9.800 chilometri quadrati di reticolo fluviale del territorio, senza mezzi e risorse adeguate, mentre il bilancio subisce sforbiciate sempre più brutali da leggi finanziarie e taglia spesa. E anche addebitando poi ai diversi frontisti gli interventi effettuati chi anticiperebbe i fondi necessari?
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova
Se la Regione vuole attribuire alla Provincia tutti questi compiti -- dice Piero Fossati -- trasferisca allora risorse adeguate, perché alle necessità del territorio ne manca più del 90%.
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova