il turismo sostenibile salva la bellezza del mare
La posidonia oceanica, una pianta adattata alla vita subacquea, è un simbolo della sostenibilità ambientale marina: le praterie di Posidonia, infatti, stanno scomparendo da tutto il Mar Mediterraneo, dove avevano un ruolo fondamentale nella conservazione degli ecosistemi marini e costieri.
Dal 2008 il Posidonia Festival divulga attraverso il Mediterraneo, dalle Baleari alla Sardegna alla Liguria, i temi della sostenibilità ambientale marina, e lo fa attraverso la serietà della scienza, con convegni di esperti dell’argomento, ma anche attraverso la spettacolarità del cinema, dell’arte e della musica, come si conviene a un festival.
Che importanza ha la sostenibilità ambientale in ambito marino?
EDOARDO BRODASCA, DIRETTORE POSIDONIA FESTIVAL
Dal 2008, il Posidonia Festival ha avuto 12 edizioni, la prima a Formentera, e poi in Sardegna, a Carloforte e Tavolar, in Spagna, a Maiorca e Sitges, e infine in Liguria, a Santa Margherita, dove nel primo weekend di settembre si è tenuta per la prima volta una delle ben 4 edizioni del 2015.
EDOARDO BRODASCA, DIRETTORE POSIDONIA FESTIVAL
Oltre alla collaborazione e col Clorofilla Film Festival di Legambiente, il Posidonia Festival ha beneficiato dal sostegno di numerosi soggetti istituzionali e non, senza i quali non sarebbe stato possibile.
EDOARDO BRODASCA, DIRETTORE POSIDONIA FESTIVAL
Obiettivo del Festival è essere un laboratorio di soluzioni sostenibili per l’industria turistica, connettendo in modo innovativo e concreto ecologia, ricerca scientifica, cultura e turismo.
Anche a Santa Margherita il Posidonia si è realizzato con minimo consumo di carta, utilizzo di plastiche biodegradabili, decorazioni con materiale riciclato, promozione del trasporto pubblico, utilizzo di prodotti locali a km zero, raccolta differenziata e riciclo.
Il mosaico del Festival è composto da tante tessere.
L’Eco-fiera è stata una vetrina di progetti ecosostenibili in ambito marino promossi da ONG, imprese ed enti, con workshop e degustazioni. In particolare Terra Nuova Edizioni e la rivista Renudo hanno proposto StraEat Fish, evento etico che valorizza il pesce povero e le specie neglette.
I laboratori didattici di Labter Parco di Portofino hanno permesso ai bambini di osservare e disegnare diverse specie marine.
Le conferenze hanno affrontato vari temi fra cui la pesca sostenibile, il turismo responsabile e la contaminazione dei mari.
Un intervento speciale di Gruppo Iren è stato dedicato ai depuratori, amici e non nemici del mare.
Poi c’è stato il cinema, con corti e lungometraggi di sensibilizzazione ambientale.
La musica, con i concerti.
L’arte, con mostre pittoriche e fotografiche e performance.
Infine l’avventura e gli itinerari di turismo responsabile, con la sezione ‘Posidonia Extra’, affidata ad Outdoor Portofino: un’escursione in kayak tra le cale del monte di Portofino, conclusasi con un suggestivo aperitivo al tramonto al faro, e una gita che ha abbinato il kayak al trekking nel Parco.
Il bilancio del Festival è stato positivo.
EDOARDO BRODASCA, DIRETTORE POSIDONIA FESTIVAL
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