Il dono di natale del museo dei cappuccini
Cinque presepi, tutti straordinari e diversi che salutano Ia Natività tra preziosi dipinti dei grandi maestri dell'arte genovese del'600. E' l'anima della mostra "II Dono di Natale" aperta sino al 31 gennaio prossimo al Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova, patrocinata da Regione, Citta metropolitana e Comune di Genova.
Fra Vittorio Casalino, Padri Cappuccini di Genova
Cuore davvero pulsante di questa mostra e lo storico e stupendo presepe meccanico ideato da Franco Curti, appassionato artigiano di Carmagnola, negli anni '30. L'opera che lui stesso esponeva nelle piazze di tante citta con un camion e un tendone era stata donata ai Cappuccini nel 1976 e nelloro museo genovese e poi rinata.
Luca Piccardo, conservatore Museo Beni Culturali Cappuccini
Lasciato il presepe meccanico preceduto dalle profezie bibliche sempre di Franco Curti, facciamo un salto di tre secoli per ammirare le statuine della tradizione aristocratica del '700, delle scuole del Maragliano e del Navone.
Luca Piccardo, conservatore Museo Beni Culturali Cappuccini
Luca Piccardo, conservatore Museo Beni Culturali Cappuccini
E poi c'è il presepe della Campagna, dove il messaggio universale della Natività si sposa alle tradizioni genovesi.
Fra Vittorio Casalino, Padri Cappucci di Genova
Così troviamo Caterina Campodonico, Ia venditrice di noci e nocciole con una celeberrima statua a Staglieno, il carro con l'albero per il Confeugo, una donna avvolta nel mezzero genovese e tante altre stupende raffigurazioni.
E il Dono di Natale ispira solidarietà e fratellanza anche con un mercatino piccolo, rna dal cuore grande dove oggetti e presepi del Centrafrica e del Perù sono venduti a sostegno delle missioni cappuccine nei due paesi.
Fra Vittorio Casalino, Padri Cappucci di Genova
La mostra e aperta (ingresso da via B. Bosco)
tutti i giorni tranne il lunedì dalle 14.30 aile 18 giovedì anche 10 - 13
www.bccgenova.it
info@bccgenova.org
tel. 010-8592759