Genova ospita il nautico che fa da vetrina a Genova
Cinquantadue volte Nautico. Cinquantadue volte, Genova, per nove giorni, si ritrova capitale mondiale della nautica. Non solo. La città si risveglia, si ripopola di mostre e iniziative, riempie gli alberghi di visitatori, issa le vele dell'economia e dà ossigeno ad un tessuto sociale sempre più asfittico.
Genova ospita il mondo della nautica e del mare. Grazie ai moli sempre più ampi e sempre più affollati. Tanto e vero che il padiglione esse, il palasport, che nelle prime edizioni era una foresta di alberi oggi è una distesa calma di motoscafi in secca, mentre le ammiraglie della vela trovano spazio più adeguato in mare.
Genova non solo ospita il mondo della nautica e del mare. Ma offre il suo contributo produttivo.
La Sanguineti di Chiavari con i suoi eleganti tonneggi a scomparsa equipaggia le più belle coperte da diporto. Puro inox o più leggero alluminio per i tonnellaggi inferiori. La North Sails Italia di Carasco rivaleggia con la casa madre californiana. I successi sportivi continuano dai tempi di Victory e del mitico consorzio Azzurra che, fece sognare gli italiani nelle nottate di Coppa America.
A Camogli, la Portofino marìn dal 1994 propone comode barche da crociera, in più versioni, a partire da sette metri e mezzo fino a 14 e 50, tutte rigorosamente made in Italy. Prezzi non da emiro, ma per portafogli importanti: si parte da oltre duecentomila euro.
Non mancano i marchi storici della subacquea e dall'abbigliamento sportivo. Cressi sub e Mares sono sinonimi di Genova nel mondo.
In totale sono più di sessanta gli espositori genovesi negli spazi del salone Nautico. Dai mitici padiglioni B e C,sedi storiche, al nuovo Mondo Vela, alla galleria del palasport, sino alle otto banchine dello spazio acqueo più ampio al mondo per un salone nautico.
Genova almeno per questo resta Superba.
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