Genoa Port Center a quota 25.000
Oltre 25.000 studenti, delle elementari, medie e superiori: è questo il numero di giovani visitatori del Genoa Port Center in 5 anni scolastici, dall'autunno 2009 ad oggi. Il centro espositivo dedicato al porto di Genova gestito da Muvita, fondazione al 100% della Provincia di Genova, ha coinvolto 1.200 classi e 2.000 insegnanti, in gran parte di scuole genovesi ma anche di fuori città e fuori regione, e in qualche caso anche provenienti dall'estero.
CARMEN GIORDANO, GENOA PORT CENTER
Il Genoa Port Center è stato creato per far conoscere alle giovani generazioni il porto di Genova, la sua millenaria storia, la sua espansione nel corso dei secoli, il suo non sempre facile rapporto con la città, ma soprattutto le sue attività, i suoi numeri e le sue professioni.
Gli exibit del Genova Port Center sono di concezione contemporanea, pensati per la massima interattività e coinvolgimento anche fisico dei visitatori.
EMANUELE E ANDREA, IST. TECNICO VITTORIO EMANUELE, CLASSE 3A
Ciò che colpisce molto i ragazzi sono anche le dimensioni del porto, che oggi si sviluppa lungo ben 17 km di costa cittadina, dalla Foce a Voltri.
MARIA, IST. TECNICO VITTORIO EMANUELE, CLASSE 3°
Il grande plastico dello scalo genovese, che accoglie i visitatori in entrata, permette alle guide di illustrare le diverse fasi dello sviluppo del porto, durato mille anni e ancora in corso, e le varie funzioni delle aree, dalle riparazioni navali coi bacini di carenaggio al terminal traghetti, dai terminal destinati alle rinfuse solide e liquide al porto petroli di Multedo e infine alla grande piattaforma di Voltri nata negli anni '80 per il traffico dei container.
VALERIA, IST. TECNICO VITTORIO EMANUELE, CLASSE 3A
JANET, IST. TECNICO VITTORIO EMANUELE, CLASSE 3A
Terminata la visita, i ragazzi fanno un tour dello scalo in battello, per vedere dal vivo tutto ciò che è stato loro spiegato a voce nel centro espositivo. Alla fine, avranno un'idea più chiara e realistica di una realtà enorme e complessa, che coinvolge un gran numero di professioni e di soggetti, dai terminalisti ai piloti, dalla capitaneria di porto ai rimorchiatori, dai gruisti alla torre di controllo, dalla dogana all'Istituto Idrografico.
L'obiettivo è infatti stimolare, attraverso la conoscenza del porto, l'interesse per le sue professioni e quindi per un futuro lavorativo nello scalo.
Non è un caso che, nell'ultimo anno scolastico, il 65% dei visitatori del Genoa Port Center siano stati ragazzi delle scuole superiori, contro il 30% complessivo di elementari e medie.
CHIARA BRAMBILLA, GUIDA GENOA PORT CENTER
Il 3,6% dei visitatori quest'anno è arrivato dall'estero: erano studenti universitari o di enti di formazione superiore provenienti da Francia, Bielorussia e Cina.
Il Genoa Port Center organizza anche visite speciali, a richiesta: la top five delle richieste, nell'ultimo anno scolastico, comprende le visite ai rimorchiatori (19%), quelle all'Istituto Idrografico della Marina, al Vte di Voltri e agli Ormeggiatori, tutti e tre al 12,5% e infine all'Agenzia delle Dogane, 10,5%.
Il gradimento del centro espositivo fra gli insegnanti è molto alto, come dimostra una survey realizzata nell'ultimo anno scolastico: il 100% giudica ottima l'accoglienza del personale, il 95% valuta utile il percorso didattico e il 92% ritiene alto il coinvolgimento degli studenti durante la visita.
Infine gli insegnanti, fra i temi su cui vorrebbero fare visite di approfondimento, prediligono terminal container, spedizionieri, dogane, agenzie marittime e riparazioni navali.