Due sedi e lo stesso cuore per il museo passatempo a Rossiglione
Quello appena inaugurato nella restaurata ex scuola elementare di Rossiglione fonde la storia del '900 con l'innovazione, la dimensione fisica e palpabile degli oggetti con quella virtuale delle installazioni digitali più avanzate. Ma l'apertura del nuovo Museo Passatempo catalizza l'attenzione anche sul suo straordinario fratello maggiore, l'immenso giacimento nella casa di Guido Minetti e di sua moglie Sylvia Pizzorno, collezionisti dalla passione inesauribile di tutto ciò che siamo stati, e perciò siamo, un viaggio intorno a tutto quello che ha accompagnato la nostra vita nel XX secolo, e cambiato mode, abitudini, sogni e desideri.
Una macchina del tempo che ci cattura appena entrati, con l'allestimento dell'emporio di una volta, dove tra la monumentale bilancia e l'affascinante affettatrice a mano rossa si trovava di tutto. E poi girando lo sguardo, ecco un'officina meccanica, con una trionfante pompa da benzina degli anni '30. Il lusso agli albori dei salotti buoni, con un prezioso televisore Geloso del '52, tutto in legno e radica, che ha colpito l'attenzione anche di Philippe Daverio e il giradischi nel mobile bar precede i giochi televisivi da trasmissioni memorabili, che hanno fatto un'epoca. E poi una collezione sorprendente e magnifica di moto e scooter, tutti funzionanti fanno correre emozioni e meraviglia.
Prendiamoci una pausa.
GUIDO MINETTI, FONDATORE DEL MUSEO PASSATEMPO
SYLVIA PIZZORNO, COFONDATRICE DEL MUSEO PASSATEMPO
E Guido tributa gli onori del talento creativo a Sylvia.
GUIDO MINETTI, FONDATORE DEL MUSEO PASSATEMPO
Ma come ha fatto questa coppia a raccogliere e valorizzare con passione tanti oggetti e materiali?
Hanno iniziato con i mercatini, poi nei mercati dell'usato e negli ultimi anni sono state molte le donazioni. Ma un filone importantissimo, raccontano, è stata anche quella che a Genova chiamano "rumenta".
GUIDO MINETTI, FONDATORE DEL MUSEO PASSATEMPO
Se al bar del Giambellino c'era una magnifica Lambretta TV 175, a pochi metri di distanza c'è una trionfante Vespa 150 del '57 che Guido ha corteggiato per anni. Poi l'ha avuta in regalo, insieme a una damigiana di vino e con quella Vespa ha cominciato il matrimonio con Sylvia e la loro collezione.
SYLVIA PIZZORNO, COFONDATRICE DEL MUSEO PASSATEMPO
Tante moto e scooter molto diffusi e pezzi rari. Come questa moto inglese del 1952.
GUIDO MINETTI, FONDATORE DEL MUSEO PASSATEMPO
Nel garage inferiore accanto a una Bianchina in perfetto stato e a un'Ape calessino c'è infatti anche una Vespa, molto francese e molto sorprendente.
GUIDO MINETTI, FONDATORE DEL MUSEO PASSATEMPO