dogane, a genova una sfida globale
Dogana, dazio, tariffa, parole antiche che rappresentano però realtà ancora vive e in costante evoluzione.
Oggi, nello Stato italiano, le Dogane sono agenzia fiscale dipendente dal ministero delle finanze, perché le tariffe che riscuotono sulle merci costituiscono una delle voci più importanti in entrata nel bilancio dello Stato: quasi 50 miliardi di euro all’anno fra tariffe, dazi e accise.
Genova, cuore dell’economia della Liguria e snodo dei traffici italiani ed europei, deve fronteggiare oggi la sfida del commercio è globale.
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
Il compito tradizionale delle Dogane è il controllo delle merci in importazione ed esportazione e la corretta applicazione dei dazi, che sono migliaia, diversi per ogni categoria e sottocategoria merceologica e in continua evoluzione.
Inoltre le Dogane fanno anche controlli extratributari, sulla sicurezza, la contraffazione, il rispetto delle norme sanitarie. Queste attività vengono svolte in collaborazione con altre realtà.
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
Ma la sfida della globalizzazione incalza: molti spedizionieri nel mondo, per inviare le loro merci nel Nord Italia o nel cuore dell’Europa, scelgono invece che il porto di Genova, che sarebbe più vicino, i porti del Nord Europa, per il minor tempo di sdoganamento delle merci. Le Dogane di Genova si stanno attrezzando per rispondere.
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
Tutti questo sforzo ha un obiettivo: aumentare le entrate dello Stato e arricchire di conseguenza il territorio.
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
La forte spinta all’innovazione delle Dogane richiede forza lavoro, e per questo lo Stato ha favorito il passaggio di personale dagli enti locali, in particolare le Province, all’Agenzia delle Dogane. Dalla stessa Provincia di Genova alla fine del 2014 sono passati alle Dogane 35 dipendenti.
FRANCO LETRARI, DIR. INTERREGIONALE AGENZIA DOGANE LIGURIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA
Molti ex dipendenti della Provincia sono stati assegnati dalle Dogane all’area verifiche. Ecco che cosa fanno quelli in servizio alla sezione di Passo Nuovo, nel cuore del porto.
Le verifiche doganali sono di due tipi, documentale e fisica. Quella documentale consiste nell’analisi della bolletta doganale, che indica il tipo di merce e i tributi collegati.
GUIDO BORELLI, VERIFICATORE AGENZIA DOGANE
La verifica fisica invece viene fatta in porto aprendo i contenitori.
GIOVANNI DE VECCHIS, URP AGENZIA DOGANE
SIMONE REMORGIDA, AGENZIA DOGANE
Le attività delle Dogane, però, non si limitano al controllo delle merci, ma riguardano anche il traffico passeggeri, come vedremo la prossima volta.