Colf e badanti, le trova la Provincia
Trovare una collaboratrice familiare, colf o badante, è un'esigenza di molte famiglie, che si trovano così nella posizione di datore di lavoro: una posizione non facile, perché richiede esperienza non solo nel recruitment, ma anche negli adempimenti amministrativi legati all'assunzione di una persona. La Provincia di Genova, già da molti anni, ha creato il servizio Match Famiglia, a cui le famiglie possono iscriversi per entrare in contatto con colf e badanti selezionate, in molti casi anche formate con corsi di 200 ore, di cui 100 di tirocinio, sempre a cura della Provincia.
Il servizio non è ancora molto utilizzato, per una naturale resistenza delle famiglie a utilizzare canali di contatto diversi da quelli tradizionali, come conoscenze personali e parrocchie. Nel periodo di un anno e mezzo che comprende il 2011 e i primi 6 mesi del 2012, sono state solo 131 le richieste di collaborazione, e i contratti chiusi appena 32. Dal lato opposto, le candidature di lavoratori a Match Famiglia sono state ben 2.500. Come si vede, la differenza fra domanda e offerta è considerevole, circa 1 a 20.
MICHELE SCARRONE, DIRETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI GENOVA
Il sottoutilizzo del servizio è determinato da motivi culturali: per scegliere una persona che presti i suoi servizi in casa, le famiglie preferiscono affidarsi a conoscenze personali, e non di rado anche alla simpatia personale, mentre Match Famiglia, in quanto servizio pubblico, fa una selezione su criteri oggettivi.
MICHELE SCARRONE, DIRETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI GENOVA
Il servizio Match Famiglia fa parte del più vasto servizio Match, che la Provincia di Genova ha attivato da circa 10 anni e che mette in contatto lavoratori e aziende. Nel 2011 i lavoratori che si sono iscritti al servizio Match sono stati 12.500, e le richieste delle aziende, tutte andate a buon fine, 2.400, con un rapporto quindi di 1 a 5.