Centro antiviolenza per via Mascherona una nuova raccolta fondi
Fisiche, psicologiche, sessuali, economiche, persecuzioni degli stalker. Le violenze sono i crimini più aberranti e odiosi contro le donne e per tutelare le vittime il centro provinciale di via Mascherona a Genova fornisce una rete di assistenza e servizi sul territorio. Per continuare a farlo anche in futuro, mentre i finanziamenti pubblici vengono drasticamente ridotti dai tagli nazionali ai bilanci degli enti locali, la rete provinciale antiviolenza coordinata dalla Provincia, rilancia la campagna solidale di raccolta fondi che ha già ottenuto ottimi risultati per il centro a fine 2011.
La prima data della nuova campagna sarà il 20 ottobre.
MARTA GUGLIELMI
Dirigente Provincia di Genova
E fra le 59 realtà -- enti, istituzioni e associazioni -- della rete provinciale antiviolenza per la raccolta fondi stanno maturando sempre nuove iniziative, anche legate al mondo dello sport
MARTA GUGLIELMI
Dirigente Provincia di Genova
Al Centro di via Mascherona aperto quattro anni fa con fondi di Provincia e Regione negli spazi del Comune di Genova e la partecipazione di una serie di associazioni dal gennaio 2009 a oggi si sono rivolte un migliaio di donne vittime di violenze e 571 di loro sono state prese in carico. Dati purtroppo molto alti, che evidenziano l'assoluta necessità di questi servizi anche nell'incoraggiare le vittime a risollevare la testa e a non subire in silenzio. Perché i numeri emersi sono ancora la punta di un iceberg rispetto al dramma delle violenze che nella stragrande maggioranza dei casi le donne subiscono nella sfera familiare.
RITA FALASCHI
Responsabile ufficio Pari Opportunità Provincia di Genova
Il centro provinciale antiviolenza di via Mascherona attraverso i servizi sociali di Genova e degli altri Comuni, può utilizzare strutture di accoglienza per le vittime di violenze e maltrattamenti. Collegato con pronto soccorso. servizi territoriali delle Asl, forze dell'ordine, associazioni del volontariato, è fulcro della rete con i suoi servizi per le vittime.
RITA FALASCHI
Responsabile ufficio Pari Opportunità Provincia di Genova