Salta al contenuto principale
Logo Regione LiguriaRegione Liguria
Seguici su: Facebook di CMGE Instagram di CMGE Linkedin di CMGE Twitter di CMGE youtube di CMGE
Home Città Metropolitana di Genova

Form di ricerca

  • Home
  • Istituzione
  • Aree di intervento
  • Comunicazione
  • URP
Montebruno, il ponte

Castello Becchi, a Torriglia rinasce il gioiello di Coppedé

Data: 
Giovedì, Settembre 8, 2016 - 12:00am
Località: 
Castello Becchi - Scoffera
Durata: 
7.42

Una famiglia della borghesia industriale in ascesa nella Genova di inizio Novecento, i Becchi, un’archistar della Belle Epoque, Gino Coppedé, e, in tempi più vicini a noi, una lunga storia di abbandono, interrotta in extremis dal salvataggio da parte di una famiglia borghese di oggi, che sta completando un faticoso restauro. C’è tutto questo nei cento e più anni di storia del castello Becchi di Tercesi, frazione di Torriglia, in quell’entroterra genovese che a cavallo fra Otto e Novecento fu zona di gran moda per le villeggiature estive della classe borghese dell’epoca, in cerca di svago ma anche di rappresentazione celebrativa della propria affermazione sociale. A comprare il castello dall’Opera Don Orione, 13 anni fa, è stata la famiglia Tacchino di Genova, imprenditori nel settore del sociale sanitario, che trovò la proprietà in condizioni disastrose dopo che per decenni era stata usata come colonia estiva per bambini e poi lungamente abbandonata. Oltre al completo svuotamento dell’interno, il castello era ormai circondato da una fittissima vegetazione boschiva. E’ tuttora in corso l’imponente lavoro per restaurare la proprietà, che comprende castello, giardino, la seconda villa di Coppedè che sorge dirimpetto al castello, le scuderie e l’abitazione del custode. Nel frattempo però, da circa un anno, il castello viene affittato come location per matrimoni e ricevimenti. I Becchi erano una cospicua famiglia della borghesia industriale genovese di fine Ottocento, e fra le varie attività di Giacomo Becchi c’era quella di armatore, motivo per cui il terrapieno su cui il castello è costruito ha la forma di una nave. Coppedé, celeberrimo architetto fiorentino proveniente da un'antica famiglia di eccelsi artigiani, anche in quest'opera seppe mirabilmente fondere diversi stili della tradizione italiana: medievale, rinascimentale e manierista, arricchendo l'edificio con oggetti di grande artigianato artistico prodotti dalla sua bottega. Ma ciò che caratterizza in particolare questo intervento architettonico, ripristinato con un progetto dello Studio Buffoni architettura e paesaggio, è la sua complessità paesaggistica: Coppedé creò infatti su un'area molto vasta, posta in una sella, un sistema unitario di edifici composto dal castello, non molto comodo da abitare e poco riscaldato, dove Giacomo Becchi risiedeva da solo per previ soggiorni estivi, dalla villa, più ampia e più comoda, dove invece abitava per periodi più lunghi con tutta la famiglia il fratello e socio in affari Carlo, e da vari cottage all'interno del parco. Fra Otto e Novecento Coppedé seppe inventare un nuovo stile architettonico italiano, dove si condensava l'eredità di secoli di tradizione, che soddisfaceva l'esigenza della borghesia dell'epoca di avere dimore fortemente rappresentative del proprio protagonismo sociale di recente acquisizione, e a Genova realizzò i castelli Mackenzie e Bruzzo nel nuovo quartiere della borghesia cittadina, circonvallazione a monte. Il Comune di Torriglia ha sostenuto i proprietari del castello Becchi nella loro faticosa iniziativa di restauro, poiché considera il castello, pur privato, un bene culturale di cui devono essere favoriti la conservazione, la conoscenza e l’uso pubblico.

Intervistati

Paola Tacchino | Proprietaria Castello Becchi
Giampiero Buffoni | Studio Buffoni, architettura e paesaggio
Alessandro Pisacane | Studio Buffoni, architettura e paesaggio
Raffaella Musante | Vicesindaco di Torriglia
Tags: 
Beni culturali
Castello Becchi di Torriglia
Comune: 
Torriglia

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?


Home

Città Metropolitana di Genova

Soddisfazione utente

Vota la facilità di utilizzo del servizio online

Trasparenza

Amministrazione trasparente

I dati aperti di #GenovaMetropoli che implementato l'albero dell'Amministrazione Trasparente, nel rispetto del "Decreto Trasparenza", (D.Lgs n.33/2013 e le sue modifiche con il D.Lgs n.97/2016).

Accessibilità

Città Metropolitana di Genova si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente al D.lgs. 10 agosto 2018, n.106 che ha recepito la direttiva UE 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Dichiarazione di Accessibilità

Navigazione

  • Site Analytics

Consigliere/a di parità

Consigliere/a di parità

Servizi online

  • Albo delle nomine
  • Albo pretorio
  • Elenco Fornitori Telematico
  • Fatturazione elettronica
  • PagoPA di GenovaMetropoli
  • Pratico-procedimenti e istanze online
  • Segnalazioni e disservizi

Un po' di Storia

Pagina storica della Provincia di Genova

La storia dell'Ente Provincia di Genova, inizia più di 145 anni fa. Scopri le notizie storiche, l'evoluzione dei confini e i rappresentanti politici che si sono succeduti.

Whistleblowing

Whistleblowing

Le informazioni su come si possono segnalare eventuali illeciti ed episodi di illegalità relativi al nostro Ente.

PNRR per GenovaMetropoli

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per GenovaMetropoli

Elenco siti tematici

  • Portale Ambiente
  • Portale Biciplan di GenovaMetropoli
  • Portale Cartografia on-line
  • Portale dei Dati Aperti (Opendata)
  • Portale Istruzione e Diritto allo Studio
  • Portale Marketing Territoriale
  • Portale Piano Strategico Metropolitano
  • Portale PUMS di GenovaMetropoli
  • Portale Stazione Unica Appaltante
  • Pratico: procedimenti e istanze online
Città Metropolitana di Genova - Piazzale Mazzini 2 -16122 - Genova | CF:80007350103 - P.Iva: 00949170104 | Codice IPA: cmge
Centralino 010 54991 Fax 010 5499244 URP 010 5499456 Num.Verde 800 509420 | P.E.C.: pec@cert.cittametropolitana.genova.it
Privacy | Tecnologie e Accessibilità | Note Legali | Contatti per il sito Web | Statistiche | area riservata