Casa Govi al Museo dell'Attore apre il cuore dei genovesi
Appena saliva sul palco si scatenava l'ovazione del teatro, non c'era bisogno di aspettare la prima delle sue celebri battute, bastava che Gilberto Govi guardasse la platea con quegli occhi sornioni, sotto le sopracciglia inarcate, per arrivare subito al cuore del pubblico.
Sposato con l'attrice Rina Gaioni, sua compagna nella vita e nel teatro, Govi scomparso nel 1966 ha portato sui palcoscenici 78 commedie, dai Manezzi pe maja na figgia a Pignasecca e Pignaverde a Colpi di Timone solo per citarne alcune. Grande attore e ammiraglio della sua squadra in scena, scardinatore di convenzioni, straordinario inventore di personaggi e caratteri genovesi indimenticabili e irresistibili, Govi con il suo mondo ha trovato casa, stabilmente, nella nuova sede del Museo Biblioteca dell'Attore in via del Seminario.
La moglie di Govi, Rina, con lascito testamentario aveva messo a disposizione del Museo dell'Attore lo studio originale del marito che si trovava nel loro appartamento in piazza della Vittoria. Dopo una lunga sistemazione provvisoria al museo di Sant'Agostino, lo studio di Govi - che sembra di vedere ancora seduto alla scrivania mentre lavora sulle commedie - è stato allestito e ricreato nei nuovi ampi spazi del Museo dell'Attore.
GIAN DOMENICO RICALDONE, Civico Museo Biblioteca dell'Attore
La festa per l'apertura di “Casa Govi” è stata salutata da visite guidate e da scene da Colpi di Timone interpretate. con le Compagnie Genova Spettacoli e Gilberto Govi, da Giunio Lavizzari nei panni del cavalier Giovanni Bevilacqua.
GIUNIO LAVIZZARI, attore
L'anno scorso decine di migliaia di visitatori della mostra goviana L'attore, la maschera, il teatro curata da Eugenio Buonaccorsi alla Loggia di Banchi hanno chiesto che l'esposizione sul celebre e amatissimo attore genovese diventasse permanente. Ora è davvero così e nella nuova casa in via del Seminario con il libro Govi cinquant'anni dopo il professor Buonaccorsi, per molti anni docente di storia del teatro all'Università e a lungo presidente del Museo dell'Attore, ne ha ricordato tutte le peculiarità e la grandezza.
EUGENIO BUONACCORSI, storico del teatro
E smentendo altre ipotesi il professor Buonaccorsi, nel suo volume, conferma in pieno anche la genovesità di Govi.
EUGENIO BUONACCORSI, storico del teatro