Bilancio 2011, 35 milioni in meno del previsto
E' stato l'atto conclusivo del mandato quinquennale di questo consiglio provinciale: l'approvazione del bilancio consuntivo 2011. Un rendiconto delle entrate e delle uscite dell'ente nello scorso anno, preparato dagli uffici contabili della Provincia e illustrato dall'assessore Monica Puttini. Un documento tecnico, a cui le amministrazioni pubbliche sono obbligate per legge, ma anche politico, perché sono frutto di scelte politiche, in parte, gli impegni di spesa e anche il regime delle entrate, nel senso che alcuni introiti tributari che gravano sui cittadini hanno un margine per essere inaspriti o ammorbiditi.
Per questo, il bilancio consuntivo 2011 non è passato indenne dalle divisioni politiche fra maggioranza e opposizione, ed è stato approvato col voto contrario dei 9 consiglieri di centrodestra, che hanno ricordato come durante il 2011 si erano espressi contro alcune misure finanziarie contenute nel bilancio.
L'aspetto che balza più agli occhi nel leggere il bilancio sono le minori entrate (e uscite, perché c'è l'obbligo di legge di pareggio assoluto) per ben 35,8 milioni di euro rispetto al preventivo, che era di 206 milioni. Il rendiconto si ferma infatti a 170 milioni. In gran parte queste minori entrate corrispondono a minori trasferimenti da parte della Regione: ben 24 milioni in meno rispetto al 2010.
GIULIA OLIVERI, DIRIGENTE PROVINCIA DI GENOVA
Per quest'anno, il bilancio preventivo 2012 prevede un riequilibrio delle entrate, con l'aumento di un tributo, l'addizionale provinciale sull'Rc Auto, che dovrebbe generare circa 7 milioni di euro di maggior gettito Questa decisione, certo non popolare, è stata presa dalla Provincia per compensare i tagli di due risorse decisi dal governo centrale nelle sue varie manovre economiche.
GIULIA OLIVERI, DIRIGENTE PROVINCIA DI GENOVA