anche i robot difendono i diritti dei bambini
I diritti dei bambini, e degli adolescenti, esistono, li ha sanciti nel 1989 l’Onu, attraverso l’Unicef, con la Convenzione per i diritti dell’Infanzia. Purtroppo questi diritti sono spesso negati, e non solo nei Paesi funestati da guerre o da sottosviluppo, ma anche in quelli dell’Occidente democratico. Per questo ogni anno, il 20 novembre, l’Unicef celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, che ha l’obiettivo di ricordare il valore inestimabile dei bambini nella società e il dovere degli adulti di rispettare questo bene e di custodirlo e proteggerlo con la massima cura, facendo sì che si sviluppi nel migliore dei modi. Il primo diritto dei bambini è quello di essere ascoltati nei loro bisogni.
I bambini e gli adolescenti vogliono vivere in un mondo migliore, e si danno da fare in prima persona per immaginarlo. Unicef lo sa e li stimola a produrre idee: un gruppo con cui Unicef collabora sono ad esempio i Robofriends, giovani volontari che promuovono i valori e i diritti sanciti dalla Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia, come il diritto di vivere in un ambiente sano, attraverso la meccatronica, la robotica educativa e l’educazione digitale peer to peer: nel video mostrano un robot che svolge la raccolta differenziata dei rifiuti in modo efficiente e automatizzato.