All'acquario i video sugli animali marini salvati dalla capitaneria
Catturano gli occhi e conquistano il cuore le immagini dei capodogli liberati dalle maglie di un'enorme rete da pesca, e poi quelle delle tartarughe, di uno zifio ed altri cetacei che con gli interventi della Capitaneria di Porto e spesso con le cure dell'Acquario di Genova hanno potuto riconquistare il mare. La nuova postazione video dedicata agli interventi di salvataggio e rilascio di specie marine della Capitaneria di Porto è stata allestita all'Acquario con il sostegno della Provincia e la realizzazione tecnica della sua società Atene. Alla spettacolare ricchezza della vita sommersa nelle grandi vasche dell'Acquario aggiunge nuove emozioni e un altro inno alla tutela del mare e di tutti gli esseri viventi che lo popolano.
FELICIO ANGRISANO
Ammiraglio Comandante della Capitaneria di Porto a Genova
E a tutela della fauna marina vicino alle coste intervengono anche i provvedimenti elaborati, dopo la tragedia della Concordia, dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Ambiente con Capitanerie, enti e istituzioni che vietano agli scafi oltre le 500 tonnellate la navigazione entro le due miglia da riva nelle aree marine protette. E per quella di Portofino le navi da crociera potranno gettare l'ancora solo in due aree ristrette, distanti un chilometro dal sito protetto.
FELICIO ANGRISANO
Ammiraglio Comandante della Capitaneria di Porto a Genova
All'inaugurazione del nuovo allestimento con l'ammiraglio Angrisano, hanno partecipato i presidenti della Provincia Repetto e di Costa Edutainment che ha detto l'Acquario continua ad assistere e riabilitare nuovi animali bisognosi di cure.
GIUSEPPE COSTA
Presidente Costa Edutainment
Attraverso video e immagini fotografiche il pubblico può conoscere da vicino alcuni degli interventi più significativi di salvataggio della Capitaneria, tra cui la liberazione dei capodogli impigliati nelle reti al largo di Capo Palinuro. Tra i sommozzatori della Marina che hanno partecipato all'intervento c'era il Capo di prima classe Busico, oggi guida del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Genova, il primo ad accorrere al Giglio nella drammatica notte della Concordia. E l'incontro con i cinque capodogli, giganti tra i sette e i dieci metri, è stato una sorpresa perché un velista aveva segnalato solo delfini in difficoltà. La realtà era ben diversa e i sommozzatori hanno fatto miracoli con strumenti di fortuna.
GIUSEPPE BUSICO
Capo di I Classe sommozzatori della Capitaneria di Porto di Genova