Alla scuola Montegrappa si coltiva sinergico per crescere insieme
Tanta biodiversità, piante perenni accanto a quelle annuali, il suolo considerato un organismo vivo e autonomo, in grado di autorigenerarsi e di creare terreno fertile dall'azione combinata e tutta naturale dei residui organici delle piante coltivate, degli insetti, lombrichi e microrganismi nel suolo. E' l'agricoltura sinergica, ideata dalla spagnola Emilia Hazelip, che da quest'anno sperimenta anche la scuola Montegrappa, sulle alture di Granarolo, una delle cinquanta nella Rete degli orti scolastici lanciata dalla Provincia nel progetto alla Ricerca del Gusto. Nel metodo sinergico si associano molte piante diverse che si rafforzano e si stimolano reciprocamente alla crescita. Come i bambini e le bambine delle elementari della Montegrappa che insieme imparano a coltivare e a crescere, accanto a ragazzi e ragazze delle medie con un profondo disagio che seminare e innaffiare tutti insieme aiuta ad alleviare.
ALESSANDRA DOLCINI, Insegnante scuola Montegrappa di Granarolo
Agricoltura sinergica significa agricoltura permanente, senza mai lasciare il terreno privo di coltivazioni che avvengono in successione.
ALESSANDRA DOLCINI, Insegnante scuola Montegrappa di Granarolo
Aiuole permanenti, rialzate di 30-40 centimetri dal suolo, terreni mai compressi né calpestati, irrigazione goccia a goccia, nessuna sostanza estranea all'ecosistema, niente arature artificiali, lasciando il compito di smuovere la terra alle radici, ai lombrichi, agli insetti scavatori sono alcuni dei capisaldi. Ma i migliori maestri dell'agricoltura sinergica sono i bambini della Montegrappa, dei veri esperti.
Alessandro, IV elementare scuola Montegrappa
Lorenzo, IV elementare scuola Montegrappa
Ilaria, IV elementare scuola Montegrappa
Ludovica, IV elementare scuola Montegrappa
Accanto alla nuova aiola sinergica tanti alberi da frutta piantati con l'aiuto dei volontari e dell'agrario Marsano, solchi di grano, orzo e piselli e l'orto delle piante aromatiche, coltivato dalla terza elementare che lo scorso anno aveva già studiato foglie e i semi, realizzandone addirittura un volume. Ora conosce tutto sul rosmarino, la salvia, la menta, la lavanda, l'alloro e le altre aromatiche.
Alessandro, III elementare scuola Montegrappa
La Montegrappa sarà con molte altre scuole, aziende agricole, enti e associazioni alla festa finale della Ricerca del Gusto che la Provincia organizza il 20 aprile nel Porto Antico.